ENNESIMO RIFIUTO IRANIANO. 5+1 PESTA ACQUA IN MORTAIO
7/8/2008
Nuclerare, presto sanzioni a Iran
Da gruppo 5+1 una nuova risoluzione
I Paesi del gruppo "5+1" (i 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu più la Germania) sono d'accordo sulla necessità di lavorare a una quarta risoluzione, a settembre, contro l'Iran. Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato Usa che ha respinto la lettera di risposta iraniana all'offerta di incentivi come "una tattica dilatoria". Più cauta la Russia secondo la quale non ci sarebbe un accordo definitivo.
L'Iran "non ha fornito una risposta chiara" al pacchetto d'incentivi offerto dal gruppo del "5+1" durante i colloqui tenuti lo scorso 19 luglio a Ginevra, in Svizzera. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Gonzalo Gallegos. "Siamo molto insoddisfatti per il fatto che l'Iran ha nuovamente mancato di fornire all'Alto rappresentante della politica estera Ue, Javier Solana, una risposta chiara al generoso pacchetto di incentivi internazionali", ha detto Gallegos, sottolineando che la "lettera che abbiamo ricevuto ha tutta l'apparenza di una tattica di stallo" nei negoziati sul dossier nucleare.
Il "5+1" ha presentato, nel corso della riunione di Ginevra, una serie di incentivi economici per convincere Teheran a rinunciare all'attività d'arricchimento dell'uranio. Stati Uniti e partner europei, in quella sede, avevano precisato che una mancata risposta da parte iraniana si sarebbe tradotta in ulteriori sanzioni votate al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Non abbiamo altra scelta, se non quella di perseguire misure nei confronti dell'Iran, nel quadro di questra stragegia di stallo", ha concluso il portavoce del Dipartimento di Stato Usa.
L'ambasciatore della Russia alle Nazioni Unite Vitaly Ciurkin ha detto che il gruppo dei "5+1" non ha ancora raggiunto un accordo definitivo. Rispetto agli Stati Uniti, Ciurkin ha usato toni più cauti. "E' un argomento molto delicato", ha sottolineato il diplomatico di Mosca, ribadendo che eventuali sanzioni contro Teheran verranno discusse in settembre.