mercoledì 16 ottobre 2013

Settant'anni dopo la deportazione degli ebrei romani. siamo ebrei anche noi!


Dopo settanta anni:
In occasione del settantesimo anniversario della deportazione degli ebrei romani, associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia desidera rinnovare la sua ferma e convinta solidarietà politica ed ideologica al popolo ebraico romano e a quello mondiale e in particolar modo ai nostri amici ebrei iraniani. Dichiariamo anche di essere ebrei in questa storica giornata di riflessione e di dolore e di vicinanza.
Viva il ricordo di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita per garantirci un mondo migliore e senza nazismo e fascismo.
Davood karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

La foto dell'ayattolterrore Ali Adolf hitlerkhamenei!

mercoledì 9 ottobre 2013

Indignazione generale contro il matrimonio autorizzato, tra padre e figlie minori adottate

L'adozione di una legge nel parlamento dei mullah che permette ai padri di sposare la loro figlia minore adottata, sin all'età di 13 anni, ha suscitato diffusa indignazione in Iran e grande sconforto tra gli attivisti per i diritti umani.
Con una legge del genere, il ruolo del padre si confonde con quello del marito, i minori non possono essere al sicuro in famiglie in cui è permessa una cosa simile.
Questa legge sembra una sorta di legalizzazione della pedofilia, mette in pericolo i minori iraniani e anche le famiglie, normalizzando il delitto. Nonostante l'indignazione suscitata all'interno del paese, il governo Rohani ha mantenuto il silenzio su questa legge approvata il 22 settembre scorso che è in attesa di conferma definitiva da parte del Consiglio di Sorveglianza.
Anche il leader supremo del regime, Ali Khamenei, ha dichiarato di essere favorevole al matrimonio tra padre e figlia adottiva di almeno 13 anni.
 

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO