venerdì 20 luglio 2012

mercoledì 18 luglio 2012

Ancora sangue degli innocenti in occasione dell'anniversario dell'attentato terroristico iraniano contro gli ebrei argentini


Comunicato stampa contro l'attentato in Bulgaria
Ancora una volta il regime terroristico e fanatico iraniano ha portato a termine un vile attentato terroristico contro i giovani israeliani che si recavano in vacanza in Bulgaria. Questo è un ennesimo atto disumano del regime dell'ayattol-terrore Ali Khamenei che nell'indifferenza e nell'oblia della comunità internazionale sparge il sangue degli innocenti in ogni angolo della terra violando qualsiasi norma e convenzioni internazionale che protegge la vita degli innocenti e dei popoli inermi. E' un ennesimo atto terroristico che viene compiuto in coincidenza dell'anniversario dell'attentato anti ebraico avvenutosi il 18 luglio 1994: un attentato dinamitardo a Buenos Aires distrugge la sede dell'AMIA (Asociación Mutual Israelí Argentina, Associazione di assistenza israelita in Argentina) . In quell'occasione sono stati ucciso e feriti un centinaia di persone e successivamente la magistratura argentina ha puntato il dito contro il regime dei mullah condannado numerosi personaggi di spicco della nomenclatura iraniana tra cui ex capo della Sepah Passdaran Mohsen Rezai e lo stesso presidente Rafsanjani.
In questo triste momento non ci resta altro che esprimere   le nostre più sentite condoglianze ai familiari e a tutta la comunità ebraica per la tragica morte dei nostri fratelli e sorelle avvenuta per mano del terrorismo islamico iraniano in Bulgaria.
Roma, 18 luglio 2012
Davood karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia


mercoledì 11 luglio 2012

Italpress – Iran: Rauti “Continueremo a sostenere diritti umani campo Ashraf” IRAN: RAUTI “CONTINUEREMO A SOSTENERE DIRITTI UMANI CAMPO ASHRAF” ROMA (ITALPRESS) – “Sono due anni che attraverso l’intergruppo bipartisan ‘Amici dei diritti umani in Iran’, oggi intergruppo ‘Amici dei diritti umani’, ci siamo occupati della questione iraniana. Si tratta di denunciare la violazione quotidiana dei diritti umani e dei diritti all’infanzia che viene ogni giorno perpetrata in Iran, ma anche di non chiudere gli occhi davanti a uno scenario internazionale estremamente critico e complesso”. Lo ha detto la consigliera regionale del Pdl, Isabella Rauti, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale del Lazio che oggi ha approvato la mozione 418 relativa alla ‘Tutela ai residenti del campo Ashraf, sostegno alle iniziative volte al rispetto dei diritti civili e umani e al superamento di ogni forma di repressione e violenza’. “La condizione del campo di Ashraf, che conta oltre tremila persone e si trova in territorio iracheno – ha aggiunto – è tale per cui non possono entrare osservatori esterni né possono essere prestate delle effettive cure mediche, una condizione assolutamente disumana ed è peggio di quello che accade in Iran. La Regione Lazio anche l’anno scorso si è impegnata ad ospitare alcuni feriti del campo curandoli negli ospedali romani e ci auguriamo di poter continuare concretamente a sostenere queste vite umane”. “E’ un fatto di solidariertà che precede anche l’impegno politico – ha sottolineato la consigliera – che però deve rafforzare la difesa dei diritti umani ovunque essi vengano violati. Dobbiamo ristabilire, invece, il diritto all’infanzia, alla persona, alla libertà e anche il diritto al proprio pensiero”. “Prima di entrare nel merito delle questioni internazionali – ha concluso – quello che a noi preme è denunciare la violazione dei diritti umani che e’ quello che accade ogni giorno in Iran”.

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO