giovedì 7 marzo 2013

Garantire sicurezza per la popolazione di Camp Liberty in Iraq Saturday, March 2, 2013, di EveryOne Group / UNHCR - Ufficio Stampa




Grazie EveryOne!




Il Gruppo EveryOne accoglie con gratitudine gli interventi da parte dell'UNHCR e delle Istituzioni europee in seguito all'appello dai noi inviato insieme ai rifugiati di Camp Ashraf e Camp Liberty (Iraq).

Ora - in prospettiva di una soluzione definiva per tutti e 3000 profughi, la cui permanenza in Iraq li pone in costante pericolo di vita - attendiamo a breve che i residenti di Camp Liberty, soggetti al rischio di nuovi attacchi, siano trasferiti ad Ashraf. Qui di seguito, il comunicato odierno dell'UNHCR.

Ginevra, 1 marzo 2013. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime rinnovata e profonda preoccupazione per la sicurezza dei residenti di Camp Liberty (Iraq) in seguito alle minacce perpetrate questa settimana dallo stesso gruppo che ha rivendicato l'attentato a colpi di mortaio del 9 febbraio, nel quale sette persone sono rimaste uccise e decine ferite. L'UNHCR ricorda che i residenti del campo hanno diritto alla protezione in base alle norme internazionali.

L'Agenzia ONU per i rifugiati rivolge un appello urgente a tutti i paesi coinvolti affinché raddoppino i loro sforzi per trovare soluzioni umanitarie per i residenti del campo fuori dall'Iraq e chiede nel frattempo al governo iracheno di fare tutto il possibile per garantire un ambiente sicuro per la poplazione del campo.

 
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