Condanniamo fermamente la lettera del presidente Letta a Rohani capo del regime terroristico iraniano
Caro presidente Letta
con enorme dispiacere abbiamo appreso della sua lettera al capo del regime integralista e misogino dei mullah Hassan rohani che è un lupo travestito dalla pecora. Basta ricordare che lui è da 34 anni che è al commando dei piu delicati dicasteri del potere politico e di sicurezza. la sua firma è in calce alla maggior parte delle decisioni terroristiche di cui molte vittime sono i difensori della pace e della stabilità nel mondo. basti ricordare i soldati trucidati in Naassiriah in Iraq e in Afganistan. basti ricordare il numero altissimo delle persone impiccate ingiustamente fin dal giorno della sua nomina: oltre due cento impiccagioni nell'arco di due mesi. Speriamo che lei abbia avuto il coraggio di menzionare nella sua inopportuna lettera la repressione e il terrorismo internazionale iraniano di cui molte vittime portano la cittadinanza italiana.
Signor Letta a nome delle popolo iraniano che è la principale vittima dell'integralismo iraniano devo ricordarle che Rohani è un miraggio costruito su misura per deviare attenzione internazionale sulla costruzione della bomba atomica e per prendere altri tempi necessari alla sua preparazione. secondo noi stringere le sue sanguinanti mani non significa ne onore ne privilegi finalizzati ad avere nella corsa al mercato economico iraniano. tali comportamenti inopportuni e meschini vengono solamente sfruttati dal regime per incrementare la repressione interna e il terrorismo esterna.
Signor presidente nel momento in cui intero mondo civile è il testimone di un grande genocidio in Siria di cui il vero fautore è il regime dei mullah non serve a nulla lettere di compiacimento e di buon augurio ad una persona che fino ad oggi ha gestito in persona il terrorismo internazionale e la repressione. Vorrei ricordarle di avere rispetto per le vittime italiane del terrorismo iraniano se non vuole averlo per altre vittime.Con questa lettera Lei ha offeso onore dei soldati italiani uccisi con ordine diretta di Rohani. Cosa risponderà ai loro familiari? con la sua lettera, di qualsiasi contenuto, lei ha legittimato la nomina di un personaggio estremamente pericoloso per la pace e la stabilita del mondo. A nome dei familiari delle vittime del terrorismo iraniano, compreso anche quelle italiane, condanniamo fermamente questo gesto poco diplomatico che è una grave offesa al popolo iraniano e al popolo italiano. concludendo la mia lettera le assicuro che chi pensa di domare un regime barbaro e disumano con una lettera e una visita diplomatica sicuramente è lontano anni luce dalla realtà e naviga in un miraggio permanente di cui i lampi di luce non sono altro che eco di esplosioni terroristiche e misogine contro i vostri soldati e nostri concittadini.
Col rispetto e onore al popolo italiano e alle sue vittime
davood karimi presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia