REAZIONE DEL REGIME DI AHMADINEJAD ALLA VITTORIA ELETTORALE DEL POPOLO IRACHENO: TRE NUOVI ATTENTATI
Il regime terrorista e fondamentalista dei mullah non ha risparmiato nemmeno la sacra giornata della Pasqua per sferrare tutto il suo odio e sdegno terroristico nei confronti del popolo iracheno. Il motivo? Uno solo: per aver dato una risposta netta e determinata al regime dei mullah votando coloro che rappresentano i veri sentimenti di un Iraq unita e democratica. Nelle ultime elezioni politiche il popolo iracheno, nonostante forti interferenze del regime dei mullah e nonostante una forte intimidazione terroristica ha partecipato alle votazioni sfidano le autobombe e le squadre terroristiche che cercavano di intimidire la popolazione. Il risultato elettorale è stato un duro schiaffo al capo supremo iraniano che aveva usato tutti i suoi mezzi e collegamenti politici con le forze irachene da lui dipendenti per fare vincere nuovamente l'alleanza che portava il nome del premier uscente Al Maleki. Nonostante tutto ciò il popolo iracheno ha vinto e ha potuto esprimere il suo desiderio per un Iraq libero e democratico attraverso le urne portando alla vittoria l'alleanza capeggiato dall'ex premier Allawi a cui desidero esprimere tutta la mia gratitudine, solidarietà e ammirazione.
Devo ancora ribadire che finchè in Iran resterà al potere il regime dei mullah, il mondo intero, e ne tanto meno i paesi vicini vedranno mai e mai la pace e la tranquillità. La sopravvivenza del regime iraniano passa attraverso la repressione del popolo iraniano, la destabilizzazione dei paesi dell'area e la divulgazione e l'espansione del terrorismo in tutto il mondo e in particolar modi nel vecchio continente, appunto Europa, e di cui la costruzione della bomba atomica è la parte integrante di questo maligno progetto catastrofico della costruzione del regno islamico regionale.
La vittoria dell'ex premier Allawi e la costituzione di un governo da parte dell'alleanza che lo sostiene è un primo passo necessario per affrontare la minaccia iraniana e per tagliare definitivamente le mani sanguinanti del regime dei mullah dal territorio iracheno.
Tanti auguri al presidente Allawi e al popolo iracheno
Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia