DOPO 15 ANNI DI FRENETICI LAVORI POLITICO-DIPLOMATICI FINALMENTE IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO LA SIGNORA HILARY CLINTON VENERDÌ PASSATO HA COMUNICATO AL CONGRESSO CHE L'OMPI NON E' PIÙ TRA LE ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE DEL BLACK LIST AMERICANO
On. Carlo Ciccioli insieme al presidente Maryam Rajavi, durante la festa di ieri sera nella sede centrale del Consiglio Nazionale della resistenza iraniana a Parigi
COMUNICATO STAMPA:
Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia accoglie con enorme soddisfazione questa gigantesca conquista storica-politica e strategica facendo i suoi complimenti e auguri sinceri all'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo iraniano, alla signora Maryam Rajavi, presidente eletta del Consiglio Nazionale della resistenza iraniana e al leader carismatico e storico del movimento il signor Massoud Rajavi. Tale coraggiosa decisione da parte del segretario di Stato americano la signora Hilary Clinton porrà fine per sempre alla politica dell'accondiscendenza americana, causa maggiore dell'espansione del regime islamico, dell'interferenza in tutto il medioriente , del terrorismo di stato e dell'uccisione di migliaia di giovani donne e uomini iraniani, afgani, americani, italiani e di altre nazionalità da parte del regime integralista dei mullah iraniani.
E' opportuno ringraziare tutti coloro che in questi duri e sofferti anni sono stati a fianco della resistenza iraniana e hanno contribuito alla realizzazione di questa grande conquista. In particolar modo è doveroso ringraziare i politici ed i parlamentari italiani tra cui On. Carlo Ciccioli, del PDL, On. Elisabetta Zamparutti dei Radical, Maurizio Lupi e il dott. Antonio Stango.
Cogliendo occasione rinnoviamo i nostri ringraziamenti al governo americano e in particolar modo alla signora Hilary Clinton per questa difficile e sofferta decisione candidandola per il premio Nobel per la pace convinti che tale decisione porterà inevitabilmente ad un accelerarsi degli eventi positivi in seno alla pace e alla democrazia in Iran e in tutto il mondo.
Davood Karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia