La signora Rajavi ha accolto con soddisfazione la chiusura dell’ambasciata canadese a Teheran e l’espulsione dei diplomatici iraniani dal Canada
Domenica 09 Settembre 2012 09:10 |
La signora Maryam Rajavi, presidentessa eletta della Resistenza Iraniana, ha accolto con soddisfazione il coraggioso gesto del ministro degli affari Esteri canadese John Baird che ha chiuso l’ambasciata canadese in Iran e ha espulso dal Canada tutti i rappresentanti diplomatici del fascismo religioso al potere in Iran. Ha aggiunto che i rapporti diplomatici ed economici con questo regime vanno contro gli interessi del popolo iraniano e la pace e la stabilità nella regione e nel mondo. La signor Rajavi ha sollecitato gli altri paesi, soprattutto quelli europei e mediorientali, a seguire l’iniziativa canadese e a interrompere i rapporti con questo regime; in tal modo non aiuterebbero il regime iraniano nei suoi atti di oppressione, terrorismo e nel perseguimento di armi nucleari. Il regime iraniano il “banchiere centrale del terrore”, ha sfruttato le sue relazioni diplomatiche con gli altri paesi, in particolare con quelli industrializzati, per legittimare l’oppressione, i crimini, per acquisire tecnologie avanzate, specialmente tecnologia nucleare, ed esportare il terrorismo. Questi sono i tre pilastri principali dei mullah nella conduzione del loro governo spregevole. La signora Rajavi ha affermato che interrompere le relazioni con la dittatura religiosa e sostenere il popolo iraniano riconoscendo i loro sforzi di cambiare questo regime medievale sono il solo modo di liberare il mondo da un regime terrorista e fondamentalista che mira a munirsi di armi nucleari. Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana 7 settembre 2012 |