Zohreh Akhyani eletta nuovo Segretario Generale dell'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano
Tra i 11 candidati per un mandato di due anni con il 67,5% dei voti nel Congresso Annuale
Nel suo congresso annuale a Campo Ashraf, in Iraq, in concomitanza con il 47º anniversario della sua fondazione, il 6 settembre 1965, l’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo dell’Iran (OMPI), nota anche come Mujahidin-e Khalq (MEK), ha eletto Zohreh Akhyani come suo nuovo Segretario Generale per un mandato di due anni. Sediqeh Hosseini, il Segretario Generale uscente ha presieduto il Congresso, che ha eletto la Akhyani tra 11 candidati. La Akhyani ha 48 anni e viene dalla città di Shahroud, a nord-est dell'Iran. Ha una figlia di 29 anni.
Il nuovo Segretario Generale ha aderito alla PMOI 32 anni fa in seguito alla rivoluzione anti-monarchica in Iran nel 1979. E’ stata eletta deputata al Comitato Esecutivo nel 1989 ed è diventata un membro a pieno titolo tre anni dopo. Nel 1993 è stata eletta come membro del Consiglio di Disciplinare dell’OMPI. La Akhyani è stata la rappresentante in Germania del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI) dal 1997 al 1999 e Segretario Generale Esecutivo dal 2001 fino al 2011. Secondo lo statuto dell’OMPI il Segretario Generale è eletto attraverso tre scrutini. Nel primo turno, i membri del Consiglio Direttivo e nel secondo ballottaggio membri di differenti consigli d’amministrazione e dipartimenti hanno espresso il loro voto segreto. Il terzo scrutinio è lanciato in una votazione pubblica nella sessione plenaria del Congresso della PMOI. Nella prima votazione il 5 agosto, la Akhyani ha ricevuto il voto della maggioranza del Consiglio Direttivo. Gli altri candidati, secondo l'ordine del loro voto sono stati, Zohreh Gha'emi, Mojgan Zamani, Roqiyeh Abbassi, Parvaneh Shahabi, Massoumeh Malek-Mohammadi, Fa'ezeh Mohabbatkar, Mahnaz Gerami, Marzieh Hosseini, Samira Shams e Farzaneh Maydanshahi. Nel secondo turno il 30 agosto, Zohreh Akhyani ha ricevuto un voto a maggioranza assoluta del 67,5%. Nel terzo scrutinio, in cui tutti i presenti alla sessione plenaria del Congresso OMPI hanno votato per alzata di mano, l’Akhyani ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Il nuovo Segretario Generale ha nominato Fa'ezeh Mohabbatkar, Massoumeh Malek-Mohammadi, Zohreh Gha'emi e Forough Zarkesh come Segretari Generali Esecutivi. Gha'emi e Malek-Mohammadi hanno trascorso anni sotto tortura come prigioniere politiche. Gha'emi è stata gravemente ferita durante l’assalto mortale il 2009 luglio contro Camp Ashraf.
Il nuovo Segretario Generale ha prestato giuramento d’ufficio, mettendo la mano sul Corano, promettendo di continuare ad impegnarsi per le responsabilità e gli obblighi del suo nuovo mandato e a fare tutto il possibile per procedere ai suoi doveri. "Questa elezione è un riflesso della perseveranza, dei mezzi e della forza dei ranghi OMPI e della struttura organizzativa, che oggi incarna le aspirazioni storiche del popolo iraniano per la democrazia e la sovranità popolare", ha detto nel suo breve discorso, aggiungendo: "Ho intrapreso questa delicata responsabilità solo con l'aiuto tutti i membri dell’OMPI. " La Akhyani anche lodato i suoi predecessori, la Hosseini e Mojgan Parsaie. "Nelle difficili circostanze degli ultimi 8 anni e mezzo, hanno guidato la nostra organizzazione con sacrificio pazienza, tolleranza, onestà e massimo sacrificio e farò del mio meglio per emulare i loro valori e modus operandi", ha sottolineato la Akhyani.
Maryam Rajavi, Presidente eletta della Resistenza Iraniana, si è congratulata per l’elezione della Akhyani e ha aggiunto che queste elezioni riflettono l’insieme democratico di relazioni all'interno dell’OMPI, la sua fioritura, forza ed abilità come principale movimento d'opposizione organizzata al regime dei mullah, in particolare nel momento in cui la teocrazia dominante è inghiottita in una lotta di potere, crisi e nel terrore di essere spodestata. La signora Rajavi ha detto che quest’elezione invia al popolo iraniano il messaggio a sollevarsi e a prendere posizione contro la dittatura religiosa fino alla vittoria finale.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana