Iran, Farnesina: Italia appoggia con convinzione sanzioni Usa
Il nuovo ministro degli esteri italiano Giulio Terzi
Comunicato Stampa sulla presa di posizione del ministro degli esteri italiano
L'Associazione delle Donne Democratiche, l'Associazione dei Giovani assieme all'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia desiderano porgere i loro più convinti e profondi ringraziamenti all'ambasciatore Terzi, nuovo ministro degli esteri italiano che ha espresso una positiva dichiarazione a favore delle misure sanzionatorie adottate dall'America contro il programma nucleare-militare del regime di Ahmadinejad denunciato di recente dall'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica). Il popolo iraniano ha chiesto alla comunità internazionale di adottare serie e generali sanzioni( in tutti i campi), contro il regime iraniano che fino ad oggi ha dirottato tutte le risorse umane e materiali del paese verso l'alimentazione del terrorismo internazionale, della repressione del popolo e della bomba atomica che mette in serio pericolo l'intero mondo. Il terrorismo, la repressione e la bomba atomica sono tre fondamentali pilastri su cui regge il regime dispotico dei mullah e fino ad oggi hanno portato alla morte centinaia di miglia di innocenti iraniani e stranieri e sono costati alla comunità iraniana centinaia di miliardi di dollari. Ribadiamo che la posizione del governo italiano è un segno di maturità politica e diplomatica di un popolo che dà sempre ripudia la guerra e la violenza e si è schierato a fianco dei giovani iraniani che sono scesi in piazza scandendo lo slogan "libertà e democrazia" pagando col loro sangue un . Condividiamo in pieno la dichiarazione del ministro quando dichiara che:"Non dobbiamo permettere all'Iran di avere armi nucleari. Questa è la ragione delle sanzioni. Gli affari sono importanti, ma la sicurezza lo è ancor di più".
martedì 22 novembre 2011
Sholeh Shahrzad, presidente dell'Associazione Donne democratiche iraniane
Azar Karimi, presidente dell'Associazione Giovani iraniani
Davood Karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia
ROMA (Reuters) - L'Italia sostiene con "piena convinzione" il piano di sanzioni economiche nei confronti dell'Iran annunciato dall'amministrazione statunitense.
Lo afferma in una nota il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, secondo il quale non si deve permettere all'Iran di dotarsi di armi nucleari.
"Le sanzioni non sono rivolte contro il popolo iraniano ma mirano ad indurre le autorità di Teheran ad un atteggiamento di effettiva collaborazione con l'Aiea [l'Agenzia internazionale per l'energia atomica] affinché vengano dissipati i seri dubbi sulla natura del programma nucleare", dice il ministro nella nota.
"Purtroppo le conclusioni dell'ultimo Rapporto dell'Aiea non solo non hanno chiarito quei dubbi, ma hanno fornito ulteriori motivi di grave preoccupazione alla comunità internazionale. Occorre quindi inasprire il regime sanzionatorio ed intensificare la pressione sull'Iran, e l'Italia si sta attivando affinché sanzioni analoghe a quelle annunciate dagli Stati Uniti vengano adottate quanto prima anche dall'Unione europea", conclude la nota.
In un messaggio su Twitter il neo ministro condensa così il suo pensiero sulla questione: "Non dobbiamo permettere all'Iran di avere armi nucleari. Questa è la ragione delle sanzioni. Gli affari sono importanti, ma la sicurezza lo è ancor di più".
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