Viaggio di vergogna del Segretario generale dell'Onu a Teheran
Il segretario Generale dell'Onu, Ban Ki Moon
La vignetta di un carissimo amico persiano che dimostra la repressione e la violenza e il terrorismo di stato come vengono coperte dall'ultima sessione dei paesi non allineati appena iniziata a Teheran.
Comunicato stampa sul viaggio a Teheran di Ban Ki Moon
Nel momento in cui il mondo intero teme un altro regime nazista di matrice islamica;
Nel momento in cui scorre il sangue dei giovani nelle strade iraniane;
Nel momento in cui le piazze iraniane sono luogo di impiccagioni pubbliche di chi cerca la libertà e la democrazia;
Nel momento in cui la corsa verso la bomba atomica islamica del regime dei mullah ha lasciato il fiato sospeso a tutto il mondo civile;
Nel momento in cui il popolo siriano viene stritolato sotto i carri armati e le bombe iraniane e siriane guidate direttamente dalla forza Ghods della Sepah Passdaran;
Nel momento in cui le carceri iraniane sono diventate la casa-dimora permanente di tutti gli oppositori al regno del terrore dei mullah;
Nel momento in cui i corpi dei giovani iraniani appesi ai grù in numerose piazze del paese costituiscono il Ballo della libertà;
Nel momento in cui la comunità internazionale esige fortemente una dura risposta alle ambizioni espansionistiche del regime fondamentalista e terrorista dei mullah;
Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia condanna fortemente il prossimo viaggio del segretario Generale dell'Onu il signor Ban Ki Moon a Teheran dove parteciperà alla nuova sessione dell'Assemblea dei paesi non allineati dove la sua presenza darà una forte giustificazione e legittimazione al regime fondamentalista iraniano. Associazione chiede al Segretario generale dell'Onu di annullare la sua presenza come un atto di coraggio di fronte all'arroganza del terrorismo iraniano che sta spargendo il sangue degli innocenti dall'Iran all'Iraq, dall'Afghanista alla Siria. Il regime iraniano è il responsabile numero uno dell'uccisione dei soldati dell'Onu in ogni parte del globo nonchè della morte dei soldati italiani, americani, francesi in Afghanistan e in Iraq.
Secondo Noi questa presenza incoraggerà ancora di più l'arroganza del regime iraniano nel proseguire ancora con tanta fermezza e violenza sia nel campo della costruzione della bomba atomica islamica che nel campo del terrorismo internazionale e della repressione di qualsiasi voce del dissenso in Iran.
Associazione rifugiati politici nel nome di tutte le vittime del terrorismo iraniano, in particolar modo dei soldati dell'Onu uccisi in varie parti del mondo e dei cittadini ebrei innocenti uccisi in Argentina dove il regime iraniano è stato riconosciuto come il responsabile e il mandante numero uno del massacro degli innocenti del centro ebraico chiede l'adesione del mondo responsabile per costringere il segretario Generale dell'Onu di annullare il suo viaggio in Iran dove il vincitore numero uno di questo vergognoso spettacolo-show sarà ancora una volta il regime fondamentalista e terrorista degli ayattollah che cercherà di dare legittimità al suo terrorismo, alla sua bomba atomica e alla repressione violenta dell'opposizione interna.
Davood karimi, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia
Roma 26 agosto 2012