lunedì 10 giugno 2013

Scarcerata Kobra Rahmanpour, bella notizia


Una bellissima notizia appena arrivata dall'Iran: Kobra Rahmanpour, famosa "sposa nera", condannata a morte, è stata scarcerata ieri dal carcere di Evin. Kobra fu condannata a morte, per impiccagione per aver uccisa la suocera con 20 coltellate. 6 anni fa, due mesi prima della data di esecuzione, la nostra associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia ha aperto una campagna internazionale insieme al dott. Aldo Forbice conduttore del programma "Zapping". in un anno, moltre aver organizzato diverse manifestazioni di fronte all'ambasciata iraniana in via Nomentana a Roma, grazie sempre ai radioascoltatori siamo riusciti a raccogliere oltre 150 mila firme dei cittadini, sindaci, politici italiani e spediti quotidianamente all'ambasciata iraniana e al capo della Giustizia iraniana il mullah Shahroudi. Grazie a questa campagna siamo riusciti a costringere il regime a sospendere l'esecuzione della pena. Kobra Rahmanpour quando commise l'omicidio della suocera aveva 20 anni e fu costretta a sposare suo marito, 25 anni piu grande di lei, perche' la famiglia aveva gravissimi problemi economici. Fu venduta al marito dietro il pagamento di 20 dollari. Durante la sua vita coniugale, Kobra veniva sempre maltrattata dalla suocera di anni 85 che la trattava come una schiava.
Colgo occasione per ringraziare il dott. Aldo Forbice per il suo forte impegno umanitario e tutti coloro che ci hanno dato una mano per salvare la vita di Kobra.
Anche i miei migliori auguri a Kobra sperando di poterla visitare in un Iran libero e democratico.

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO