domenica 1 settembre 2013

condanniamo fermamente attacco terroristico del regime iraniano al campo di Ashraf


Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno espresso la loro solidarietà, in particolare signor ambasciatore Giuglio Terzi, con il popolo iraniano e con l'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia contro il massacro dei residenti del campo di Ashraf. 52 morti, numerosi feriti e 6 donne scomparse.
un dei caduti di nome Ardeshir era un rifugiato politico che studiava in Italia e faceva parte della nostra comunità. Ha abbandonato gli studi per dedicare la sua vita alla causa della libertà e della democrazia del popolo iraniano. Ieri sera è stato ucciso con le mani legate dietro la schiena. viva il suo ricordo e quello di tutti i suoi amici che con il loro sangue hanno scritto una delle più orgogliose pagine della storia iraniana. Anche domani saremo di nuovo in piazza Barberini per condannare questo criminale e disumano atto di violenza avvenuto di fronte agli occhi indifferenti e impassibili del governo americane e delle sue forze militari dislocate in Iraq con cui tutti i residenti del campo di Ashraf avevano sottoscritto un patto per la loro protezione come rifugiati politici riconosciuti dalla quarta Convenzione di Ginevra.
Chiediamo all'Onu e al governo americano e anche al governo italiano e il suo ministro degli esteri signora Emma Bonino di condannare fermamente questo gravissimo attacco e di impegnarsi nel soccorso ai feriti che si versano in gravi condizioni.
Noi condannando fermamente questo disumano attacco chiediamo alla coscienza libera del mondo italiano di accompagnarci in questo difficile, lungo e tortuoso cammino verso un Iran libero e democratico.
davood karimi presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO