venerdì 6 settembre 2013

TU sei Iran!

una piccola poesia scritta con le mie lacrime sul genocidio del primo settembre in campo di Ashraf, dove morirono, non morirono ancora sono vivi perché siamo vivi noi, 52 membri dell'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo iraniano:


con i miei sguardi nei tuoi
coi miei occhi saturi di lacrime
col mio cuore spezzato
con le mie speranze
bacio le tue mani spezzate
la tua fronte mirata
le tue mani ammanettate
e ti dirò quanto sei bello
tu sei IRAN!

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO