lunedì 6 ottobre 2008

D'ALEMA E L'ENIGMA DEI MULLAH!



Due immagini del fondamentalismo islamico di matrice khomeinista di un paese di cui secondo l'ex premier è fondamentale il suo ruolo per la pace e stabilità nella regione!!!!
ho letto stamattina una dichiarazione dell'Ayattolmullah D'Alema che mi ha sconvolto molto. Nel titolo della notizia si legge che D'Alema ha considerato l'Iran un paese "chiave per la PACE"!!! Non metto in dubbi questa realtà che il paese "Iran" sempre è stato un punto cardine per tutta la regione. Ma L'Iran a cui si riferisce Ayattolmullah D'Alema non è l'Iran come paese di grande cultura e di civiltà bensì l'Iran dei mullah di cui D'Alema sempre è stato un grande ammiratore e fedele. All'onorevole D'Alema bisogna ricordare che gli assassini dei carabinieri in Iraq non sono elementi chiave per la stabilità e la pace bensì sono la causa fondamentale della instabilità e della violenza in medioriente e nel resto del mondo. La dichiarazione dell'ex premier mi ricorda quel film americano in cui il protagonista "pompiere" appiccava il fuoco agli appartamenti e alle macchine e successivamente si presentava in modo assai veloce per domare il fuoco! In questa maniera dimostrava la sua efficienza e professionalità nel soccorrere i malcapitati. L'Idem con il regime iraniano. L'ex premier D'Alema deve sapere che il regime dei mullah è la causa fondamentale della violenza e del terrorismo e della guerra nella regione e nel mondo. Premiare e coinvolgere questo regime in qualsiasi processo di pace e di mediazione è sicuramente un grave errore per tutta la umanità. Bisogna coinvolgere il popolo iraniano e non il regime dei mullah che è la fonte principale del terrorismo e del fondamentalismo islamico che si sta dotando anche della bomba atomica islamica. Secondo me esclusione del popolo iraniano nel processo per la pace e il coinvolgimento del regim dei mullah, come auspica D'Alema, è un errore strategico e gravissimo per tutta la umanità. Fin quando i mullah regnano nel paese della antica civiltà ci saranno anche dei morti italiani sia in Iraq che in Afghanistan. All'ex premier consiglierei di non abbeverarsi più di tanto dalla fogna medievale dei mullah. Loro sono destinati a sparire. Forse esiste in comune un destino tra D'Alema e i mullah.
Devo ribadire ancora una volta che prima o poi il popolo iraniano farà i conti con il regime dittatoriale dei mullah. Allora è legittimo e doveroso ricordare al presidente D'Alema di abbandonare urgentemente la zattera dei mullah e di aggrapparsi alla gloriosa nave della resistenza iraniana che tra mille insidie e temporali e repressioni si sta avvanzando maestosamente verso l'aurora di un Iran libero e democratico.
A quel giorno
Karimi Davood, analista politico iraniano
Ecco il testo della dichiarazione di D'Alema pubblicato da Ansa:
Notizie Ansa
D'Alema, Iran paese-chiave per pace
Senza concorso di Teheran nessuna soluzione stabile
(ANSA) - ROMA, 6 OTT - 'L'Iran e' un Paese chiave per la pace' in una 'grande area di instabilita' attraversata anche da spinte fondamentaliste'. Cosi' D'Alema. L'ex premier ha sottolineato che l'Iran si trova 'in un'area di conflitti di grande portata e nessuno potra' trovare una soluzione stabile senza il concorso positivo di Teheran'.'L'Iran - ha aggiunto - e' un Paese nei confronti del quale e' necessario fare politica e non punirlo solo con le sanzioni, perche' questo sarebbe controproducente'.

06 Ott 13:35

 
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