PRESIDENTE RAJAVI A ROMA: LA COMUNITA' IRANIANA RINGRAZIA IL GOVERNO, I SENATORI E I DEPUTATI ITALIANI
Nella foto: On. Carlo Ciccioli tra i manifestanti di fronte al palazzo Montecitorio
Nella foto: Maryam Rajavi di fronte al Senato risponde alle dimostrazioni di gioia degli iraniani presenti in piazza.
Nella foto il presidente Rajavi in piazza Montecitorio
Il secondo viaggio del nostro presidente a Roma ha segnato un'altra conquista storica. Durante la sua permanenza ha partecipato a due conferenze organizzate dagli illustri senatori e Onorevoli deputati presso il palazzo Madama e il palazzo Montecitorio in cui il presidente Rajavi ha avuto un massimo riconoscimento da parte di entrambi rami del parlamento dove tra l'altro sono state presentate due petizioni firmate dalla maggioranza dei membri del Senato e della Camera. Durante la seconda conferenza è stato annunciato anche la seconda sentenza della Corte di Giustizia Europea in cui i giudici riconoscono la leggittimità della resistenza iraniana ordianando all'Unione Europea di rimuovere i Mojahedin del Popolo dalla loro lista nera.
Sintetizzando il secondo viaggio del presidente Maryam Rajavi posso affermare che è stato fatto un passo gigante nella direzione della rimozione del nome della resistenza iraniana dalla lista nera europea. Negli entrambi documenti firmati dalla maggioranza dei senatori e deputati si chiede l'immediata rimozione e si chiede al governo italiano di offrirsi come promotore di tale iniziativa.
A nome dell'Associazione Rifugiati Politici Iraniani desidero esprimere il nostro profondo ringraziamento al popolo, ai senatori e ai deputati e alla classe politica italiana che hanno acconsentito lo svolgimento straordinario di questa "tappa Romana" che ha aperto l'occhio del mondo democratico sulle legittime richieste del popolo iraniano per ripristinare la democrazia e la libertà in Iran. Un Iran diverso da quello gestito e diretto dal fondamentalismo islamico dei mullah dove il terrorismo, la repressione e la bomba atomica regnano quotidianamente nella politica del paese. Concludo e ringrazio anche le forze dell'ordine che ci hanno garantito, con la loro tenacia e infatticabile determinazione, il diritto di manifestazione e lo svolgimento delle dimostrazioni di gioia dei simpatizzanti del presidente Rajavi.
Karimi Davood
IRAN: TRIBUNALE EUROPEO CANCELLA MUJAHIDDIN POPOLO DA LISTA NERA TERRORISMO
Lussemburgo, 23 ott. - (Adnkronos) - La corte europea di prima istanza del Lussemburgo impone la rimozione dell'Organizzazione dei Mujahiddin del popolo iraniani, un ombrello sotto cui si riuniscono diversi gruppi dell'opposizione al regime di Teheran, dalla lista nera europea dei Paesi e delle organizzazioni che sostengono il terrorismo. I Mujahiddin erano stati inseriti nella lista nel 2002, e da allora i loro fondi in Europa erano stati congelati. Il verdetto arriva in seguito al ricorso presentato dall'Organizzazione in seguito a una prima sentenza in suo favore da parte di un tribunale britannico lo scorso anno.
Iran: Rajavi, Una Vittoria La Sentenza Ue Su Resistenza Ma Italia Prema Su Bruxelles
(Aki) - E' una "vittoria eclatante", secondo la presidente del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana Maryam Rajavi, la sentenza con cui il Tribunale Ue di prima istanza ha chiesto oggi l'annullamento della decisione del Consiglio europeo che ha congelato i beni dell'Organizzazione iraniana dei Mujahiddin del Popolo (Pmoi), inserita nella lista Ue delle organizzazioni terroristiche. Da Roma, dove ha partecipato questa mattina a una conferenza stampa presso Montecitorio con un gruppo di deputati italiani di tutti gli schieramenti, la Rajavi ha chiesto al governo italiano di impegnarsi perché Bruxelles rispetti la decisione del Tribunale e cancelli la Pmoi dalla 'black list'.