PRODI A TEHERAN CON KHATAMI E AHMADINEJAD
nella foto: prodi, khatami ed Annan durante la conferenza di ieri per ufficializzare la candidattura di khatami
LO SDEGNO, IL DOLORE E LA DISAPPROVAZIONE DELLA COMUNITA' IRANIANA VERSO IL VIAGGIO E LA PRESTAZIONE DI PRODI A TEHERAN
PRODI STRINGE LE MANI DI AHMADINEJAD, STESSE MANI CHE HANNO UCCISO MIGLIAIA DI GIOVANI IRANIANI E NON
AHMADINEJAD RIFIUTATO E CACCIATO DALL'ITALIA DURANTE I LAVORI DELLA FAO E RICEVUTO E RIABILITATO DA PRODI A TEHERAN.
Atefe, 16 anni impiccata in piazza durante la presidenza di Khatami
B.S. minorenne impiccato in carcere poche settimane fa nella citta di Shiraz
Esecuzione collettiva in piazza pubblica di pche settimane fa nella citta di Bojnurd
Un cittadino curdo ferito durante i combattimenti e impiccato in piazza in Kurdistan nonstante fosse ferito e paralizzato di entrambe le gambe
E alla fine la foto di ieri dell'ex premier italiano, romano prodi, che ringrazia Ahmadinejad sorridendo e aprendo le labbra fino alle sue budella. Chi sa, forse ha chiesto al presidente terrorista iraniano qualche "azione amichevole" in cambio della sua "prestazione" politica per mettere a repentaglio la stabilità del governo del presidente Berlusconi. Attenzione al lupo!
Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali del regime fondamentalista iraniana, tutte le bande dei mullah si sono mossi per strappare possibilmente, ammesso che il capo supremo gli conceda la possibilità prima che finiscano sotto qualche camion, uno spazio propagandistico onde caldeggiare la scena politica iraniana. In questa direzione è ammesso tutto. Dal momento che Ahmadinejad non è riuscito, fino ad oggi, a registrare un successo internazionale, salvo qualche fugacce incontro all'Onu con dei personaggi tipo ex premier italiano, la sua banda, di fronte alle critiche dei rivali politici inventavano "occeanche attenzioni del popolo new yorchese al passaggio del presidente Ahmadienjad", " foto ricordo con un comandante militare americano in Iraq", rivelatosi falso perche il comandante americano non era altro che l'interprete delle forze alleate," diversi viaggi nei paesi canaglia oppure paesi poveri africani che per una manciata di dollari ti fanno pure la festa nazionale per un anno( perchè sono alle spese di Ahmadienjad)ecc... anche la banda rivale appartenente al vecchio lupo-mullah(Khatami), ha cercato di tagliarsi uno spazio ricorrendo ai vecchi meccanismi della politica: per tanti anni io ti ho dato da mangiare e adesso me lo devi ricambiare. La banda di khatami a proposito ha organizzato una serie di convegni sul tema della“ religione nel mondo moderno” finalizzate sempre ai fini elettorali. In questo disegno clericale Khatami ha chiamato i suoi vecchi "compagni di merenda" tra cui ex segretario generale dell'ONU, Kufi Annan ed ex premier italiano: romano prodi( non merita le iniziali maiusscoli). Nel frattempo la banda di Ahmadinejad ha cercato di controbattere contro questa "campagna internazionale elettorale" e ha costretto Khatami, attraverso le minacce di morte addirittura contro i suoi ospiti internazionale a circoscrivere tale campagna annullando addirittura la parte fondamentale della maratona Khatamai-prodi: la conefernza di Yazd nella città natale di Khatami è stato annullato, dove prodi and compagni avrebbero dovuto chiedere ufficialmente a khatami di ripresentarsi alle prossime presidenziali per salvare il mondo dal pericolo dei falchi iraniani. Adesso non vorrei entrare nel merito del discorso del premier trombato italiano ma vorrei sottolineare quanto questo personaggio sia di cattivo gusto e facilemente accessibile per le prestazioni politiche a favore del carnefice dei soldati italiani che sono caduti e tuttora cadono sotto le pallottole iraniane in Iraq e in Afghanistan( rivolgersi alle rivelazioni del sismi di qualche anno fa).
Guardate la foto di prodi che per bilanciare la sua sottomissione al regime dei mullah ha voluto anche di incontrare la porta bandiera del terrorismo internazionale e "dell'eliminazione dell'Israele dalla faccia della terra": appunto l'uomo di mille colpi di grazia, colui che personalmente è coinvolto nella presa di ostaggi americani e nel terrorismo internazionale.
Adesso guardate la foto di prodi che stringe le mani sanguinanti di Ahmadinejad. Quelle mani che hanno premuto sul bottone del fondamentalismo islamico che ha portato via in una manciato secondi molte vite umane italiani a Nassiria in Iraq.
Non vi viene la voglia di vomitare?
Karimi Davood, ananlista politico iraniano