Gli eurodeputati favorevoli alla decisione del tribunale spagnolo di investigare sui crimini commessi nei confronti dei residenti del campo di Ashraf
Martedì, 01 December 2009
CNRI - In un comunicato stampa, Martedì, Gli Amici dell'Iran libero dell'Intergruppo presso il Parlamento europeo ha accolto con favore la decisione del Tribunale centrale investigativa per indagare sui crimini commessi dal governo iracheno contro i residenti di Ashraf.
Di seguito è riportato il testo del comunicato stampa:
Gli eurodeputati accolgono favorevolmente la decisione della Corte Nazionale di Spagna per indagare sui crimini commessi il 28 e il 29 luglio nei confronti dei residenti di Ashraf Camp da parte delle autorità irachene.
La Corte dichiara che i residenti di Ashraf sono sotto la protezione della Quarta Convenzione di Ginevra
Amici di un Iran libero dell'intergruppo nel Parlamento europeo, che consiste di un gran numero di deputati provenienti da varie tendenze politiche, accoglie con favore la decisione della Corte centrale investigativo, Numero 4, della Corte Nazionale di Spagna, il 26 novembre 2009, per indagare sui reati commessi il 28 e il 29 luglio nei confronti dei residenti del campo Ashraf, che ospita 3.400 membri del movimento di opposizione iraniano, People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI / MEK).
La decisione della Corte si basa sul fatto che l'attacco a Camp Ashraf, con 11 morti, centinaia di feriti e oltre 1000 persone picchiate, potrebbe costituire una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra e dovrebbe essere studiata.
Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione storica il 24 aprile 2009 su Campo Ashraf, insistendo sulla Convenzioni di Ginevra. Ora un tribunale competente in Europa si è pronunciata sui diritti dei membri del PMOI in Iraq, sotto la protezione della Quarta Convenzione di Ginevra.
La denuncia presentata presso la Corte fa riferimento anche al ruolo di alcune autorità iraniane a esercitare pressione sul governo iracheno nel quadro del suo obiettivo di eliminare il PMOI.
Vorremmo congratularci con i residenti di Ashraf per questa importante decisione legale che afferma chiaramente che è l'obbligo per le autorità irachene a garantire la loro integrità fisica e trattarli in base alle Convenzioni di Ginevra.
Invitiamo ancora una volta il primo ministro iracheno Maliki di non stare a faccia a faccia contro la comunità internazionale sui diritti fondamentali delle persone che hanno vissuto legalmente in Iraq per molti anni. L'Iraq deve cooperare pienamente con la Corte Nazionale di Spagna, l'invio alla Corte tutti i documenti necessari per indagare su questi crimini e di identificare i responsabili.
A nome della Fofi:
• Alejo Vidal-Quadras, vicepresidente del Parlamento europeo (Spagna)
• Stephen Hughes, First Vice President del Gruppo socialista e Democratici (Regno Unito)
• Tunne Kelam, PPE (Estonia)
• Jim Higgins, Questore (Irlanda)
• Søren Søndergaard, GUE / NGL (Danimarca)
• Filip Kaczmarek, PPE (Polonia)
• Chris Davies, ALDE (Regno Unito)
• Alexander Alvaro, ALDE (Germania)
• Edit Bauer, PPE (Slovacchia)
• Leonidas Donskis, ALDE (Lituania)
• Sari Essayah, PPE (Finlandia)