martedì 8 dicembre 2009

le manifestazioni del 16 Azar e la stampa internazionale


Ieri ancora una volta l'Iran e gli iraniano erano sui primi flash di quasi tutte le radio tv italiane ed stranieri che hanno dato, nonostante l'assenza dei loro corrispondenti in Iran, una grande copertura delle manifestazioni che hanno colorato tutte le strade iraniane dando una gioia e linfa nuova a tutta la popolazione. Lo slogan principale dei manifestanti che hanno invaso l'intero paese ha colpito e ha mirato il cuore del regime, appunto Ayatolterrore Ali Khamenei, capo supremo del regime:" Morte a khamenei, morte alla dittatura".
ieri sera alle 11 e 35 partecipando al programma di approfondimento di Sky News 24e commentando la giornata di protesta e le immagini che arrivano attraverso gli stessi dimostranti e via internet ho focalizato questo punto aggiungendo che lo slogan "Morte a khamenei" significa la ferrea volontà del popolo iraniano per porre fine, per sempre, a trentanni di un regime di violenza, di terrorismo, di misoginia, di discriminazione, di spargimento di sangue e di repressione. E alla fine, alla domanda del conduttore che mi chiedeva cosa pensavo dei piani atomici ho risposto che il regime dei mullah è fortemente motivato ad andare avanti su questa strada e se non viene rovesciato nei tempi brevi dal popolo iraniano sicuramente andremo verso una sicura e catastrofica guerra!
In ogni caso la giornata di ieri ha dimostrato ancora una vlta che la rivolta popolare, nonostante tanta violenza usata dal regime de mullah sia nelle strade che nelle sue carceri non si è fermata e non si fermerà mai ed andrà avanti fino al rovesciamento del quadro politico ed ideologico attuale.
Una cosa che ha colpito ieri tutto gli osservatori stranieri è stata la forte partecipazione di tutta la popolazione iraniana a fianco dei suoi studenti piccoli e grandi. Nei cortei si vedeva chiaramente la presenza fortissima delle mamme, degli anziani e della gente comune.
Un doveroso ringraziamento a tutti coloro che ieri hanno ancora testimoniato la ferrea volontà del popolo iraniano per un cambiamento democratico in Iran dimostrando la vivacità della popolazione e la sua fortissima convinzione che la democrazia, la libertà e la sicurezza mondiale sono degli elementi realizzabili solo e solo attraverso un cambio totale del regime dei mulllah consegnandolo per sempre, insiem a tutti i suoi sponsor interni ed esterni, alla pattumiera della storia.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO