lunedì 26 luglio 2010

Iran, nuove sanzioni dalla Ue. grande soddisfazione delle comunità iraniane

Comunicato stampa
Finalmente anche l'Unione Europea ha deciso la strada della fermezza accogliendo le giuste e legittime richieste del popolo e della resistenza iraniano varando una serie di sanzioni e provvedimenti contro il settore energetico e militare del regime fondamentalista e terroristico dei mullah. Tale decisione segna un'altra grande vittoria per la popolazione che vede sparire le risorse energetiche del paese nelle tasche delle organizzazioni terroristiche e militari del regime di Ahmadinejad.
Secondo me queste misure sono giuste e necessarie ma non sufficienti per costringere Teheran a rinunciare il suo programma atomica militare con cui cerca di prendere in ostaggio l'intero mondo civile. Bisogna affiancare tali provvedimenti con una serie di iniziative rivolte e sostenere la popolazione che vive da trentanni in un regime sanzionatorio permanente. La più grave sanzione a cui è sottoposto il popolo iraniano è quella della mancanza della libertà di espressione e di opinione politica e religiosa.
A nome della comunità iraniana residente in Italia ringrazio il consiglio dei ministri dei 27 paesi europei che hanno oggi varato le sanzioni e chiedo ancora fermezza e determinazione contro il regime dei mullah che è la più grande minaccia nel terzo millennio per l'intera umanità. Bisogna mirare alle radici dell'albero del male e di non mollare e disposti a pagare il prezzo che è necessario da pagare onde garantire un futuro migliore le prossime generazioni garantendo la pace e stabilità e sicurezza per il mondo di oggi.
Grazie l'Unione Europea e un doppio ringraziamento al governo italiano per la sua disponibilità e prontezza nell'affrontare il pericolo iraniano.
Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO