sabato 3 luglio 2010

Nucleare Iran, Obama firma la legge Via a nuove sanzioni contro Tehera


Nota di davood Karimi

GRANDE SODDISFAZIONE DELLA COMUNITA' IRANIANA PER LA FIRMA DELLE SANZIONI DA PARTE DI OBAMA
A nome dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia desidero esprimere la nostra soddisfazione e gratitudine per la firma della legge sulle sanzioni contro il regime terrorista e fondamentalista di Ahmadinejad. E' un'ottimo provvedimento e iniziativa ma non ancora sufficiente per costringere il regime dei mullah a retrocedere sulle loro intenzioni atomiche. Questo provvedimento va integrata e completata nel quadro di una più ampia iniziativa politica di sostegno morale a favore della popolazione iraniana. In tal caso possiamo sperare e io ne sono certo che la cura avrà effetti desiderati e indebolirà il regime di Ahmadinejad fino a piegarlo su stesso. In quel momento scenderà in campo la rabbia di un popolo represso per trentanni da un regime tirannico, misogino e terrorista che non ha mai rispettato le più elementari diritti del popolo iraniano trascinando nelle più sanguinose guerre e avventure terroristiche internazionali sprecando sia le risorse umane che economiche attraverso finanziamenti a favore delle organizzazioni terroristiche mediorientali quali Hamas e Hezbollah.
Grazie presidente Obama
Spero che altri i suoi colleghi ne prendano atto e facciano altrettanto.
Davood Karimi


SI AGGIUNGONO A QUELLE APPROVATE DAL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE.

«Colpita al cuore capacità di finanziare programmi nucleari»




Barack Obama (Ap)WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato il provvedimento con il quale il Congresso ha varato due settimane fa le nuove sanzioni contro l’Iran, che si aggiungono a quelle approvate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
IL DISCORSO - «Con queste sanzioni colpiamo al cuore la capacità del governo iracheno di finanziare e perseguire i suoi programmi nucleari, e mostriamo al governo iraniano che le sue azioni hanno delle conseguenze e che se insisterà sullo sue posizioni la pressione internazionale non farà che aumentare, così come il suo isolamento», ha dichiarato Obama, il quale ha concluso: «Non vi è dubbio che gli Stati Uniti e la comunità internazionale sono decisi a impedire all’Iran di acquisire armi nucleari». Le sanzioni statunitensi mirano essenzialmente a impedire a Teheran di approvvigionarsi di benzina e altri combustibili, dato che l’Iran - pur essendo uno dei principali Paesi produttori di greggio - non possiede un numero di raffinerie sufficiente; inoltre, viene proibito alle banche di avere contati con istituti esteri che forniscano servizi alle Guardie della Rivoluzione iraniane (Pasdaran). (Apcom con fonte Afp)

 
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