mercoledì 10 marzo 2010

APPELLO PER L' IMMEDIATA LIBERAZIONE DEL REGISTA IRANIANO JAFAR PANAHI


La data del 12 giugno ha segnato una importante tappa nella lotta del popolo iraniano per la libertà e la democrazia in Iran e allo stesso tempo ha dimostrato agli occhi dell'opinione pubblica mondiale quanto sia feroce l'identità e l'esistenza del regime fondamentalista dei mullah in Iran. Al grido di viva la libertà e la democrazia il regime di Ahmadinejad ha risposto con le pallottole e la tortura e l'eliminazione fisica. Il famoso cerchio della repressione e del terrore ha toccato perfino gli stessi perimetri governativi che per tanti anni sono stati usati e sfruttati come lo scudo in difesa del regime islamico.
L'ombra della repressione e della violenza ha toccato tutti i ceti sociali e non ha risparmiato nessuno. Il che significa che il regime del terrore non intende assolutamente prendere in considerazione la voce del popolo e proseguirà sulla strada dell'eliminazione fisica di qualsiasi voce di opposizione. L'arresto immotivato e la detenzione prolungata e senza giustificazioni di Jafar Panahi, noto regista del famoso film "CERCHIO", premio leone d'oro del festival di Venezia 2000, ci preoccupa molto e per la sua liberazione ci rivolgiamo al governo italiano, alle istituzioni umanitarie e alle forze politiche sollecitando un loro intervento presso il regime iraniano chiedendo l'immediata liberazione del regista e di tutte le persone arrestate durante le manifestazioni di protesta. In tal senso invitiamo tutte le forze politiche di scendere in piazza, insieme a noi, per chiedere la liberazione del regista Jafar Panahi e per protestare contro la repressione del popolo iraniano.
Per le adesioni scrivere all'indirizzo email: irandemocratico@yahoo.it
Davood Karimi, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO