sabato 6 marzo 2010

Giochi mondiali militari: Arci contesta presenza Cina e Iran Definiti ''Stati canaglia in materia di diritti umani''




Davood Karimi: aderisco in pieno alle preoccupazioni dell'Arci Valdostana sull'opportunità della partecipazione dei rappresentanti delle forze armate del regime terrorista iraniano ai giochi invernali in programma in Valle d'Aosta dal 20 al 26 marzo. In qualità del presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in italia chiedo l'esclusione immediata dell'Iran dalle competizioni sportive invernali sopraindicate. Le donne e gli uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia in Iran non perdoneranno mai un tale sacrilego al loro nome e alla loro causa. Pertanto chiedo ai responsabili delle gare sportive invernali della valle d'Aosta di rivedere immediatamente il programma ed escludere i rappresentanti del regime terrorista e fondamentalista dei mullah. Chiedo alle forze politiche italiane di protestare presso le autorità competenti aderendo alla nostra legittima richiesta.
06 marzo, 19:04

(ANSA) - AOSTA, 6 MAR - Dubbi sull'opportunita' di una manifestazione sportiva che ha come obiettivo 'far comprendere il formidabile ruolo delle Forze Armate moderne al mantenimento della pace nel mondo attraverso lo sport' e poi ''si fregia della partecipazione di militari di Stati canaglia, in materia di rispetto dei diritti umani, come Cina e Iran''. Li esprime, in una nota, l'Arci valdostana riferendosi ai Giochi mondiali militari invernali in programma in Valle d'Aosta dal 20 al 26 marzo. L'Arci critica la presenza della Cina ''che censura il web, imprigiona i dissidenti, occupa il Tibet e il cui cosiddetto Esercito Popolare ha sparato sul popolo che manifestava in piazza Tiennamen''. Per quanto riguarda l'Iran, inoltre, l'Arci si chiede se ''nei giorni in cui gli scherani di uno Stato teocratico picchiano, torturano, sequestrano e uccidono manifestanti e dissidenti, Aosta dovrebbe essere orgogliosa di accogliere una delegazione militare iraniana?''. E aggiunge: ''Noi non chiediamo sanzioni che colpiscano il popolo iraniano, ne' tanto meno sciagurate guerre umanitarie, ma pretendiamo, da cittadini del mondo, che non siano concessi onori e ospitalita' ai rappresentanti dei carnefici di altri cittadini. La delegazione iraniana sara' ospite non gradito, almeno fino a quando continueranno le persecuzioni nei confronti degli oppositori al Regime''. (ANSA).

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO