Iran/ Parigi chiede libertà Panahi e sostiene poetessa Behbahani
di Apcom
Kouchner: il regista deve essere liberato, con lui Mitterand
Parigi, 9 mar. (Apcom) - Parigi, per voce del capo della diplomazia francese, Bernard Kouchner, chiede la liberazione del regista iraniano e simpatizzante dell'opposizione Jafar Panahi, arrestato il 3 marzo dalle forze di sicurezza di Teheran perché preparava un film sulle manifestazioni post-elettorali in Iran, ritenuto "ostile al regime", secondo alcuni siti internet. Il ministro ha inoltre espresso il suo sostegno alla poetessa Simin Behbahani, alla quale è stato impedito di andare in Francia dove era attesa per un intervento sul femminismo in occasione dell'8 marzo. "Il cineasta Jafar Panahi di cui non si ha notizia deve essere liberato", ha auspicato Kouchner, e la poetessa Simin Behbahani "va sostenuta", ha aggiunto nel corso della cerimonia "Créateurs sans frontières" a Parigi, in cui sono stati premiati dodici artisti e mecenati francesi. Anche il ministro della Cultura francese, Frederic Mitterrand, è intervenuto sulla sorte "estremamente preoccupante" di Pahani e del divieto imposto alla signora Behbahani di lasciare l'Iran. Ex assistente di Abbas Kiarostami, Panahi, 49 anni, è uno dei cineasti della "nouvelle vague" iraniana più noti all'estero. Nel 2000 ha ottenuto il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia per "Il Cerchio" e l'Orso d'argento alla Berlinale del 2006 per "Offside". Panahi era già stato arrestato una prima volta il 30 luglio dell'anno scorso mentre partecipava in un cimitero di Teheran ad una commemorazione di Neda Aqa-Soltan, la manifestante uccisa durante i disordini post-elettorali. (fonte Afp)