sabato 19 giugno 2010

Iran/ Casella (Iydu): Mantenere vivo ricordo di Neda




Iniziative in tante capitali per vittime dei regimi totalitari
APCOM

Domani ricorrerà il primo anniversario dell'uccisione di Neda Agha-Soltan, avvenuta a Teheran durante le proteste di piazza. Per mantenere viva l'attenzione del mondo sulla drammatica situazione iraniana, in particolare per gli studenti, il network globale giovanile di centrodestra l'IYDU, International Young Democrat Union, ha deciso di deporre un fiore in alcuni punti simbolici della città di Roma, Londra, Berlino, Varsavia, Stoccolma, Oslo, Larnaca, Washington, Miami, Wellington, Sidney e Taiwan. "I nostri rappresentanti - come spiega l'unico vicepresidente italiano dell'IYDU Marco Casella - porteranno vasi colmi di piccoli fiori azzurri dal nome evocativo "non ti scordar di me". Questi piccoli fiori sono stati scelti come "simbolo per non dimenticare tutte le vittime innocenti dei regimi totalitari". A Roma saranno lasciati fasci floreali al Colosseo, alla Farnesina e davanti all'ambasciata dell'Iran. Un'ultima pianta sarà consegnata nei prossimi giorni dal consigliere comunale Francesco De Micheli al Sindaco Alemanno perché il ricordo di Neda sopravviva nei giardini del Campidoglio. Tra gli esponenti politici del Popolo della Libertà che hanno aderito a questa iniziativa ci sono Antonio Martino, Giuseppe Moles, Giorgio Stracquadanio, ai consiglieri regionali del Lazio Carlo De Romanis e Francesco Pasquali, al consigliere della Provincia di Roma Enrico Folgori, al presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani Davood Karimi. "Neda in persiano significa 'grido' - ricorda Casella - proprio quello che ha fatto questa ragazza, martire della libertà, uccisa per il suo grido contro la repressione. Nulla meglio delle sue parole pronunciate nei giorni prima di morire può esprimere il senso del nostro gesto 'se perdo la vita mia e vengo colpita, se il proiettile mi colpisce dritto al cuore ancora continuerò a gridare per la libertà e la mia patria'"

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO