Amnesty International per Delara Darabi
Amnesty international: azione urgente per una giovane iraniana
Secondo fonti iraniane, la Corte suprema dei mullah ha confermato la condanna a morte di Delara Darabi, una giovane artista e pittrice di 23 anni (per merito di militanti dei diritti umani che hanno organizzato mostre, le sue opere d’arte hanno richiamato un’attenzione considerevole tanto sul piano nazionale che internazionale).
L’esecuzione sarebbe imminente: il 18 o il 20 aprile. Amnesty international pubblica in data odierna un appello al Capo dell’autorità giudiziaria in cui si esprime la preoccupazione che Delara Darabi possa avere subito un processo iniquo. Per questo, viene chiesto di rivedere il suo caso, secondo procedure che rispettino gli standard internazionali sul giusto processo e in linea con la Convenzione sui diritti dell’infanzia.
Delara Debara è imprigionata dall’età di 17 anni: nel settembre 2003, assieme al suo ragazzo di 19 anni, Amir Hossein Sotoudeh, entrarono nella casa della cugina del padre di lei per commettere un furto. Amir Hossein avrebbe ucciso la donna durante la rapina. Al fine di proteggere il suo fidanzato dall’esecuzione, la ragazza avrebbe inizialmente confessato l’omicidio, per poi ritrattare la sua confessione, dichiarando che Amir Hossein le aveva chiesto di confessare la sua responsabilità nell’omicidio per proteggerlo dall’esecuzione, ritenendo che la ragazza non potesse essere condannata a morte poiché minorenne. Era stata inizialmente giudicata e condannata a morte da un tribunale per minori del regime dei mullah a Rasht nel nord dell’Iran (febbraio 2005). Sotto l’azione di organizzazioni impegnate nel campo dei diritti umani, si sono avute lente revisioni del processo che non hanno portato a commutare la pena ma a rinviare l’esecuzione. Ora i timori che sia imminente l’impiccagione.