IN PERICOLO LA VITA DELLA GIORNALISTA ROXANNA SABBERI: URGENTE INTERVENTO DEGL ORGANISMI INTERNAZIOALI
nella foto: Hillary Clinton, segretaria di stato americano
IL REGIME DISUMANO DEI MULLAH HA ACCUSATO LA GIORNALISTA ROXANNA A FARE SPIONAGGIO A FAVORE DELL'AMERICA
CON TALE ACCUSA RISCHIA SERIAMENTE LA VITA
MOBILITIAMOCI PER LIBERARLA DALLA FAMIGERATA CARCERE DI EVIN
SCRIVETE AL MINISTRO DEGLI ESTERI E CHIEDETE IL SUO URGENTE INTERVENTO
SECONDO IL PROCURATORE DI TEHERAN, ROZXANNA HA CONFESSATO DI ESSERE UNA SPIA, MA SECONDO LE MIE INFORMAZIONI LA GIORNALISTA IRANO-AMERICANA E' STATA SOTTOPOSTA ALLE PIU' DISUMANE TORTURE FISICHE E MORALI
nella foto: Roxanna Saberi
dal Libero News.it
di Albina Perri
| 08/04/2009 |
Una giornalista americana rischia la condanna a morte in Iran. I mullah l'hanno accusata infatti di spionaggio. La questione sarebbe al limite del ridicolo, se non ci fosse di mezzo il collo della ragazza: dicono infatti gli iraniani che Roxanna Saberi passasse informazioni all'estero, perché da due anni continuava imperterrita a fare il suo mestiere, nonostante le avessero ritirato il tesserino da giornalista. Ora si è capito perché Roxanna non esce dal carcere da due mesi.
Libero-news ha scritto di Roxanna qualche giorno fa (http://www.libero-news.it/pills/view/9299). La ragazza, 31 anni, era stata fermata il 31 gennaio con una bottiglia di vino in mano, reato per i mullah, ma non così grave da giustificare una detenzione di due mesi senza spiegazioni. Ora la giornalista free-lance americana di origine iraniana (da parte di padre), in carcere a Teheran, è stata accusata formalmente di spionaggio, un reato che nella Repubblica islamica può comportare la condanna a morte. Lo ha annunciato il vice procuratore della Corte rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad.
Roxanna Saberi, 31 anni, è nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese e solo da sei anni vive in Iran. Ma Haddad ha affermato che «si tratta di una cittadina iraniana e non esistono prove che sia in possesso di un'altra cittadinanza». «Comunque - ha aggiunto il viceprocuratore - anche se avesse un'altra cittadinanza, ciò non avrebbe alcuna influenza sul procedimento giudiziario». La Saberi è stata dunque arrestata con l'accusa di inviare illegalmente informazioni all'estero, perché le era stato revocato l'accredito stampa due anni fa. «Ha accettato tutte le accuse ed è stata arrestata solo in base alle leggi della repubblica islamica», ha aggiunto Haddad. Chi conosce il carcere iraniano dove già sono morti giornalisti in passato, sa bene però con che metodi si facciano accettare le accuse ai detenuti. Ora i gruppi umanitari e le associazioni mondiali di giornalisti si stanno mobilitando per tirare fuori Roxanna da questa storia che sta diventando per lei dannatamente pericolosa.
2009-04-08 19:34
IRAN: CLINTON, LIBERATE SABERI
Giornalista freelance arrestata con l'accusa di spionaggio
(ANSA) - WASHINGTON, 8 apr - Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, chiede all'Iran proceda il ''rilascio rapido'' della giornalista free-lance Roxana Saberi. La giornalista americana di origine iraniana e' stata arrestata dalle autorita' di Teheran con l'accusa di spionaggio. Hillary Clinton si e' detta ''profondamente preoccupata'' per la vicenda ed ha ha riferito che l'amministrazione americana ha chiesto ad alcuni diplomatici svizzeri gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.
Iran/ Padre giornalista detenuta: resto qui fino a rilascio
di Apcom
Roxana Saberi è stata incriminata per spionaggio
Teheran, 9 apr. (Ap) - Il padre di Roxana Saberi, la giornalista di origini statunitensi arrestata a Teheran a gennaio, e che nei giorni scorsi è volato con la moglie in Iran, ha dichiarato che resterà nel paese finché la figlia non verrà rilasciata. L'uomo ha inoltre spiegato di aver fatto visita a Roxana in prigione e di averla trovata molto debole e deperita. La reporter 31enne, di nazionalità Usa-iraniana, il cui accredito stampa necessario per lavorare le era stato ritirato nel 2006, venne arrestata lo scorso gennaio. Ieri il vice procuratore di Teheran Hassan Haddad ha annunciato la sua incriminazione per spionaggio. La giovane reporter, che collabora con numerose testate internazionali come la Bbc e la Fox, rischia la pena di morte.