Iran: ong, attivista Sotudeh in gravi condizioni per sciopero fame
Esteri | 05/11/2010 | ore 11.14 »
Iran: ong, attivista Sotudeh in gravi condizioni per sciopero fame
New York, 5 nov. - (Adnkronos/Aki) - Nasrin Sotudeh, avvocato e attivista iraniana per i diritti umani, arrestata a settembre con l'accusa di agire contro l'interesse nazionale, versa in gravi condizioni di salute dopo che ha deciso nei giorni scorsi di avviare uno sciopero della fame nel carcere di Evin. E' quanto afferma la International Campaign for Human Rights in Iran (Ichri), con sede a New York, che ha rivolto un appello all'Onu affinche' prenda posizione sul caso.
Citando il marito della Sotudeh, Reza Khandan, la portavoce di Ichri, Hadi Ghaemi, ha spiegato che l'attivista ha iniziato da giorni uno sciopero della fame e ha perso molto peso. Segni di malattia sarebbero evidenti anche sulla sua pelle, che si sarebbe fatta piu' scura. Alla donna sarebbe stato concesso di vedere i suoi due figli solo ieri, per la prima volta dall'arresto.
Secondo Ichri, alla Sotudeh non e' ancora stata data la possibilita' di incontrare il suo avvocato e si troverebbe rinchiusa in una cella in regime di isolamento. La Ghaemi ha chiesto all'Alto commissario Onu per i diritti umani, Navanethem Pillay, di contattare le autorita' iraniane per risolvere il caso. L'avvocatessa ha difeso in passato numerosi attivisti e oppositori, tra cui il Premio Nobel Shirin Ebadi. Il suo processo dovrebbe aprirsi il 15 novembre.