giovedì 5 febbraio 2009

KHATAMI, CARTA BRUCIATA DEI MULLAH SI CANDIDA NUOVAMENTE. SI PUO' PARAGONARE OBAMA CON KATAMI?



E' UN GRAVE OLTRAGGIO ALL'INTELLIGENZA UMANA PARAGONARE IL NUOVO PRESIDENTE AMERICANO OBAMA CON KHATAMI, CARTA BRUCIATA DEI MULLAH

Nella foto: impiccagione dei minorenni, l'altra faccia di Khatami
Premesso che in un regime dittatoriale non esistono elezioni libere e che il regime dei mullah usa sostanzialmente le forme istituzionali democratiche, quali le libere elezioni come mezzo di legittimazione del suo regno dittatoriale, devo pubblicare le mie opinioni circa alcuni sviluppi di recente data.
Ultimamente con l’avvicinarsi delle farse elezioni presidenziali, ancora una volta è uscito fuori dalla scatola magica del leader supremo del regime degli ayatollah,Ali Khamenei, incominciando a fare dichiarazioni traballanti. Addirittura qualcuno è arrivato a paragonarlo al nuovo presidente degli Stati Uniti D'America, Barak Obama.
Premesso che paragonare un uomo religioso di alto rango del regime dei mullah, autore delle più disumane leggi islamiche, quali l'invio dei bambini "MONOUSO" sui campi minati in Iraq durante la guerra, nonché della violenza carnale sulle ragazze vergini prima della fucilazione ed essere carnefice del massacro degli studenti avvenuto nei primi anni della sua presidenza nonchè l'autore della diffusione e dell'espansione del terrorismo internazionale(vedi Iraq e Afghanistan), con il nuovo presidente di colore degli Stati Uniti D'America, non solo è un oltraggio a milioni di persone che hanno votato Obama ma anche all'intelligenza di tutti quelli che hanno creduto “nell’uomo del cambiamento". Se Obama è una pasticca curativa contro l'intero male che hanno fatto i precedenti presidenti americani, Khatami è una "supposta" scaduta e riciclata contro un male che dura da trent’anni in Iran. Se Obama è uomo di cambiamento , Khatami è uomo d’inganno e di furbizia dei mullah. Basti guardare gli otto anni del suo governo. Che cosa ha prodotto di positivo? Ha solamente ingannato la comunità internazionale ed ha portato avanti di nascosto il suo progetto atomico. Se Obama ha suscitato e suscita tuttora una grande speranza nelle masse deluse americane e mondiali, il mullah Khatami è un lupo che cambia il pelo ma non il vizio. Se Obama è un Martin Luter King resuscitato come lo sostengono alcuni ambienti poplari, il mullah Khatami è un morto che cammina. Khatami Ha già dimostrato che nei suoi 8 anni di governo è stato sempre un uomo sublime al capo supremo Ali Khamenei ed ha sempre obbedito ai suoi ordini portando avanti di persna la politica di terrorismo e di espansione della rivoluzione islamica. Se Obama è un’assoluta novità nella storia americana, il mullah Khatami è la più vecchia carta bruciata del regime fondamentalista dei mullah. Se Obama si è instaurato a Casa Bianca, grazie alla volontà di milioni di americani frustrati e delusi, una ragione valida c'è stata: voglia di cambiamento. Ma il mullah khatami che cosa vuole cambiare? Il regime dei mullah? In che cosa? In un altro regime islamico? Allora se c'è ne uno, che bisogno c'è di farne un altro? Allora è qui che è nascosto l'inganno.
Recentemente il popolo iraniano ha avuto un grande riconoscimento e vittoria senza precedenti nella storia dei popoli. La sua legittima resistenza è stata rimossa dalla lista nera europea. E' stato rimosso un grande ostacolo posto dinnanzi al processo per un cambiamento democratico in Iran. Con tale decisione dell'UE che è stata ottenuta grazie a 4 sentenze della Corte di Giustizia europea e con l'aiuto di migliaia di senatori, deputati, avvocati, giuristi, personalità politiche europee e americane, la velocità del processo di cambiamento in Iran ha preso dimensioni straordinarie ed ha ridato una nuova speranza al popolo represso e oppresso da trent’anni del regno dei mullah. Ecco perché ancora una volta il leader supremo ha tirato fuori la carta bruciata di Khatami: contrattaccare la rivincita della resistenza iraniana e nuovamente confondere lo stato psicologico della popolazione interna ed esterna e mandare un messaggio all'estero: "E' KHATAMI L'UOMO DI CAMBIAMENTO"!
Ribadisco e concludo che Khatami è solo un burattino nelle mani del regime dei mullah. E' solamente una supposta scaduta e riciclata.
A me il dovere di mettere in guardia la comunità internazionale a costo della mia vita.
Attenzione: il tempo utile è quasi esaurito e il regime dei mullah si sta avvicinando spaventosamente al compimento della sua BOMBA ATOMICA ISLAMICA DI MATRICE KHOMEINISTA.
Risultato di questo scenario: Il Fondamentalismo islamico di matrice khomeinista aggiunto alla bomba atomica islamica è uguale ad un mondo preso in ostaggio, ricattato costantemente e privo di qualsiasi tipo di sicurezza e di serenità!
karimi davood, analista politico iraniano

 
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