lunedì 9 febbraio 2009

SI RICANDIDA KHATAMI, GRANDE CARNEFICE ED ESECUTORE MATERIALE DELLA FAMOSA FATWA DI KHOMEINI


Traduzione della Fatwa:
In nome del supremo[Dio]

In tutti questi casi chiunque non abbia cambiato opinione la sua pena è la morte. Velocemente eliminate i nemici dell'Islam. Per quanto riguarda altre pratiche il mio parere è procedere in modalità da rendere esecutiva la pena al più presto possibile.

Ruhollah Khomeini Musavi

Nella foto:la Fatwa scritta da khomeini con cui in una sola settimana dell'estate del 1987 sono stati massacrati più di 30.000 membri e simpatizzanti dell'Organizzazione dei Mojahedin del popolo Iraniano, compresi donne e minorenni. Uno degli esecutori materiali di quella Fatw fu attuale candidato delle farse elezioni presidenziali del regime dei mullah: Khatami. In quell'estate, secondo i racconti dei prigionieri politici, lo pseudo riformista khatami si recava nelle carceri di varie città iraniane a capo di un gruppo di persone composto prevalentemente dai passdaran addetti alla fucilazione e dimostrando ai prigionieri la coppia della Fatwa di khomeini diceva " eccoci la Fatwa dell'Imam Khomeini. Vi stermineremo tutti. Abbiamo ordine di passare alle armi chiunque sia fedele ai Mojahedin". E' cosi fu. Khatami & compagni hanno applicato e praticato parola per parola le 6 righe scritte con il maligno l'inchiustro dell'odio e del disprezzo della vita umana. Sì, in quel periodo e successivamente a quel genocidio Khatami ha dimostrato quanto sia fedele, fino alle ossa, alla fede integralista e fondamentalista del "vecchio guffo" come giustamente il grande giornalista italiano Igor Man ha chiamato Khomeini. Non bisogna dimenticare che lo stesso Khatami durante la sua presidenza ha sempre obbedito al leader supremo e ha portato avanti la sua politica del terrorismo e della repressione: la famosa repressione della rivolta degli studenti dell'università di Teheran e le continue azioni terroristiche registratesi durante la fine del suo mandato in Iraq contro i soldati stranieri compresi i carabineri di Nassiriah.
karimi davood

 
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