lunedì 9 febbraio 2009

KHATAMI, VECCHIO LUPO DELLA MULLACRAZIA SCENDE IN CAMPO.



Nella foto:Ali Khamenei, leader supremo e Velayate Faghih del regime fondamentalista e terrorista dei mullah

DUE FOTO CHE RITRAGGONO ESATTAMENTE LE DUE FACCE DELLA STESSA MONETA DELLA REPUBBLICA ISLAMICA DEI MULLA: KHATAMI E AHMADINEJAD




NELLA FOTO: IL PRIGIONIERO POLITICO KURDO, FERITO E INVALIDO DI ENTRAMBI I PIEDI, IMPICCATO IN PIAZZA PUBBLICA NELL'OVEST DELL'IRAN PER ORDINE DIRETTO DI AHMADIENJAD


NELLA FOTO: ATEFE RAJABI, ANNI 16, PROSTITUA CON HANDICAP MENTALE, IMPICCATA IN PIAZZA PUBBLICA DELLA CITTA' DI NEKAH, IL 15 AGOSTO DEL 2004 PER ORDINE DIRETTA DI KHATAMI



NUOVA ERA DI DEMAGOGIA
E' PIU' PERICOLOSO DI AHMADIENJAD
AHMADINEJAD HA LA PISTOLA IN BELLA VISTA E KHATAMI LA NASCONDE SOTTO IL MANTELLO E BEL SORRISO


Premesso che in un regime dittatoriale in particolare quella religiosa non esistono delle libere elezioni,
Premesso che nella costituzione islamica iraniana esiste la "VELAYATE FAGHIH", CHE SIGNIFICA LA CONCENTRAZIONE DI TUTTO IL POTERE NELLE MANI DEL LEADER SUPREMO, DALLA A ALLA Z
Premesso che il regime iraniano sfrutta i meccanismi e i sistemi tipici dei paesi democratici ai fini di leggitimizzare la sua dittatura religiosa
Premesso che qualsiasi tipo di protesta da parte dei virtuali interlocutori delle elezioni iraniane sono represse duramente e ferocemente.
Allora posso con tanta sicurezza ripetere che le nuove e farse elezioni presidenziali dei mullah sono uno show-spettacolo scritto dal regista VELAYATE FAGHIH Ali Khamenei con esito scontatissimo. Entrambi i finti-candidati sono all'ordine completa e sublime del capo supremo Khamenei
Allora perche il leader supremo ha chiamato nuovamente in servizio il vecchio servitore della repubblica islamica, autore delle più feroci leggi e legislazioni della storia contemporanea tra cui "l'invio dei bambini monouso sui campi minati senza l'autorizzazione dei genitori"," la violenza carnale contro le ragazze prima della fucilazione" "altrimenti vanni direttamente in paradiso"!?
Cercherò di rispondere brevemente. Il primo è che ormai il pericolo americano non è quello dei primi anni della guerra Iraq - usa, quando gli americani hanno invaso l'Iraq e hanno cacciato il presidente iracheno; secondo riguarda il fattore interno. Come sapete recentemente grazie ad una campagna giuridica durata sette anni la resistenza iraniana è stata rimossa dalla lista nera europea aprendo una nuova era nelle relazioni tra gli europei e il popolo iraniano rappresentato dalla sua legittima resistenza. In poche parole se il leader supremo per necessita estere, quali la presenza forte degli americani lungo l confine con Iraq, fu costretto a nominare Ahmadinejad, oggi per il fattore interno, cioè la rinascita vittoriosa della resistenza iraniana, Khamenei è costretto cento volte di più a richiamare in servizio il vecchio lupo e figlio legittimo dell'ideologia khomeinista: fondamentalismo, terrorismo, repressione e diniego di qualsiasi diritto dell'uomo.
Il leader supremo se né accorto che la comunità internazionale in particolare gli americani non hanno più la capacità e la possibilità di attaccare il loro regime e in qualche modo secondo le informazioni in mio possesso, il consigliere per gli affari internazionali di Khamenei ha detto" che per altri ventanni gli americani non penseranno mai ad attaccare alla repubblica islamica". Allora i mullah grazie alle migliaia di bombe collocate in Iraq e in Afghanistan hanno costretto gli americani ad alzare le mani. E' per questo motivo che si sentono sicuri da parte dell'estero. E poi anche sul piano della questione atomica hanno capito che la comunità internazionale non ha seri intenzioni di affrontarlo con la fermezza e serietà. Oramai tratta con la rassegnazione. Questa è un’affermazione di uno dei consiglieri di Khamenei di cui non posso portare il nome.
Di conseguenza rimane il fattore interno. Quale personaggio può scendere in campo e di dare una mano al leader per bloccare e neutralizzare ancora questo fondamentale fattore interno? Nessuno, escluso Khatami che grazie a 8 anni di demagogismo interno ed internazionale era riuscito a convincere sia “la grande satana” americana che gli europei a inserire il nome della resistenza iraniana nella lista nera. Un fatto del genere con la faccia di Ahmadinejad non è possibilmente possibile!
La figura di Ahmadinejad ha servito ad allontanare il pericolo americano. Oggi il pericolo è scongiurato e allora è necessario di sostituire il cane Boxer con il Yorkshire. Con tanti scusi al genere canile. Anche perché ne possiedo una anche io che si chiama Sasha.
Ecco perché il leader supremo ha tirato fuori dalla sua tasca la carta bruciata e secondo una mia recente affermazione " la supposta scaduta e riciclata" chiamata Khatami.
karimi davood, analista politico iraniano

 
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