Italia-Francia/ Terzi da Juppe', focus su Iran e Mediterraneo
Anche Ue e crisi al centro della visita del ministro a Parigi
Il contesto politico piu' generale e' quello di una "strategia di raccordo delle capitali europee" in politica estera, come ha spiegato nei giorni scorsi il portavoce della Farnesina Maurizio Massari. "Alla luce delle novita' dei movimenti in molti paesi arabi e dell'esigenza di dare coerenza e incisivita' alla politica dell'Ue nel Mediterraneo, uno dei temi principali dei colloqui fra Terzi e Juppe' - hanno fatto sapere dal ministero degli Esteri - sara' la possibilita' di istituire consultazioni rafforzate sul Mediterraneo".
I due ministri faranno quindi il punto sulle prospettive democratiche in Tunisia (entrambi erano nei giorni scorsi a Tunisi), Egitto e Libia (il titolare della Farnesina ha in agenda missioni al Cairo e Tripoli, rispettivamente il 19 e 21 gennaio prossimi). In particolare, Italia e Francia concordano sulla necessita' di un rafforzamento delle risorse finanziarie ai paesi del Mediterraneo nell'ambito della politica europea di Vicinato. Nelle riunioni al Quai d'Orsay ampio spazio sara' dato alla crisi siriana con la missione di osservatori della Lega araba, e alla prospettiva di sanzioni - anche petrolifere - contro l'Iran in risposta all'escalation nucleare.
E proprio il nucleare iraniano sara' al centro della prossima riunione dei ministri degli Esteri Ue a Bruxelles anticipata (dalla data prevista del 30) al 23 gennaio per via dell'escalation di queste ore. "Di fronte al persistente rifiuto da parte iraniana ad accettare il dialogo negoziale proposto dalla comunita' internazionale, l'Italia sosterra', con i principali partner europei e internazionali, l'adozione di sanzioni dure ed efficaci" ha dichiarato oggi Massari, in relazione alla decisione di Teheran di avviare operazioni di arricchimento dell'uranio nell'impianto di Qom-Fordow.
In vista del vertice Monti-Sarkozy-Merkel del 21 gennaio a Roma e del summit straordinario Ue atteso per il 30, gran parte delle discussioni odierne sara' dedicata infine al cosiddetto 'fiscal compact': il nuovo patto di bilancio europeo che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe essere sottoscritto entro marzo. Ieri la cancelliera tedesca - che domani ricevera' Monti a Berlino - e' apparsa finalmente convinta della necessita' di accompagnare a una piu' rigida disciplina di bilancio misure a favore della crescita e dell'occupazione.