mercoledì 28 gennaio 2009

FINALMENTE FUORI DALLA LISTA NERA EUROPEA



Nella foto: due momenti della partecipazione della Presidente Rajavi alla manifestazione di Bruxelles di ieri.
Domani scriverò e pubblicherò alcune fotografie scattate alla manifestazione di gioia tenutasi a Bruxelles per la rimozione del nome della resistenza iraniana dalla lista nera europea. Un caloroso ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi 7 lunghi anni di interminabili lavori giuridici condotti grazie alla partecipazione di migliaia di senatori, deputati, giuristi, personalità politiche e cittadini comuni.
In questi 7 anni, la resistenza iraniana convinta della legittimità del desiderio del popolo iraniano per arrivare alla libertà ed alla democrazia ha cercato di appoggiare su tutti i meccanismi, istituzioni e mezzi di democrazia.
E come ci ha ricordato 7 anni fa il nostro presidente Maryam Rajavi "vinceremo noi laddove esiste anche una minima traccia di giustizia". La vittoria di ieri è stata la conferma di ciò che ci ha insegnato la presidente Rajavi e ciò che riguarda la coscienza libera e viva della giustizia. La rimozione del nome della resistenza iraniana dalla lista nera è stata una vittoria della giustizia sulla logica dei barilli di petrolio innalzati come un muro di gomma contro la voglia di libertà del popolo iraniano. Il muro è crollato e la politica di accondiscendenza ha perso uno dei suoi principali pilastri accusatori contro la resistenza iraniana diretta dalla nostro amatissima presidente Rajavi. Esattamente come 60 anni fà, quando il grande uomo politico contemporaneo iraniano, il dott. Mohammad Mossadegh ha portato al tribunale dell'Aja la causa petrolifera iraniana contro la Gran Bretagna, dove la giustizia ha prevalso e i giudici hanno dato ragione alle legittime richieste del popolo iraniano, rappresentato dal premier di allora Mossadegh. Ancora una volta la storia si è ripetuta e ha riconfermato la convinzione della presidente Rajavi: dove esiste una minima traccia di giustizia vinceremo noi perchè siamo legittimi".
Grazie presidente Rajavi
Auguri e buon lavoro
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO