NUOVA INIZIATIVA DEL COMUNE DI CUNEO
CUNEO:PRESENTATO IL COMITATO DI SOLIDARIETA' CON ASHRAF
Ashraf, roccaforte della Resistenza Iraniana dove vivono 3500 persone, è 'sorella di Resistenza' di Cuneo. E' ormai da tempo che il capoluogo della Granda cerca di portare all'attenzione dei media la vicenda di questa 'frangia di dissidenti' che si oppone al regime dittatoriale vigente in Iran. Cuneo non può restare indifferente verso chi lotta per rivendicare la libertà e per vivere in una democrazia. Perché restare indifferenti significherebbe negare la propria storia e il proprio passato di città della Resistenza e della lotta contro il Regime. Proprio per ribadire questa comunanza, si è svolta ieri, presso la Sala Giunta del Comune di Cuneo, una partecipata conferenza di presentazione del 'Comitato nazionale di solidarietà con Ashraf'. Questo comitato si pone come obiettivo concreto quello di coinvolgere tutti i Comuni capoluoghi e tutte le Province d'Italia in un tam tam che tenga viva l'attenzione su Ashraf. Già qualche settimana fa il sindaco Valmaggia e il Presidente della Provincia Raffaele Costa avevano inviato una letera a tutti i Sindaci dei capoluoghi e a tutti i Presidenti provinciali, facendo un appello per il sostegno all'alternativa democratica e per il ripristino della democrazia in Iran, punto nevralgico degli equilibri di tutto il Medio Oriente. A questo appello, ha fatto sapere ieri Giancarlo Boselli, hanno già risposto il sindaco di Torino Sergio Chiamparino e il sindaco di Genova Marta Vincenzi.
Presidente del Comitato è stato nominato Don Aldo Benevelli, simbolo di Resistenza e per questo, come lui stesso ha dichiarato, impossibilitato a rinunciare alla carica. "In nome del mio passato, devo partecipare a questo Comitato. E' un obbligo morale per me". Segretario del Comitato sarà il senatore Leopoldo Attilio Martino, anche lui presente in conferenza stampa. "Porto il saluto dell'Associazione Partigiani d'Italia ai partigiani e combattenti per la libertà iraniani. Tutte le dittature e le forme di repressione che tolgono la libertà vanno combattute - ha dichiarato. Presidente onorario è il titolo del quale è stato insignito il Sindaco Alberto Valmaggia, che ha ricordato come il luogo della conferenza, la Sala Giunta, sia anche il luogo dove vengono accolti i nuovi cittadini, chiamati a giurare fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione Italiana. "Tutto questo non sarebbe possibile, oggi, se qualcuno, 60 anni fa, non avesse combattuto, rendendo possibile la democrazia. C'è gratitudine da parte nostra, ma deve esserci anche l'impegno a sostenere la lotta di chi combatte per avere una democrazia nel proprio Paese. La Resistenza Iraniana ha scelto la strada della non violenza e anche per questo noi la appoggiamo". Il suo auspicio è, tra l'altro, quello di ospitare Maryam Rajavi, presidente del Consiglio Nazionale di resistenza iraniana, ospite a Cuneo.
Il vice sindaco Giancarlo Boselli, cui la questione iraniana sta particolarmente a cuore e che ha potuto visitare Ashraf e toccare con mano la situazione di quella Regione durante un viaggio in Iraq nel mese di novembre 2008, parla della tragedia in atto in Iran, dove sono all'ordine del giorno le esecuzioni capitali, gli arresti in massa degli oppositori e atti disumani di ogni genere. "Sono stato ad Ashraf, che si trova in territorio iracheno, al confine con l'Iran, da cui questi dissidenti sono dovuti scappare. Questa cittadina è un fiore nel deserto, ci sono un ospedale e un'università e vige l'autosufficienza alimentare. Ma siamo preoccupati per la sua stessa vita, perché, così come annunciato dal presidente americano, quando le truppe americane lasceranno l'Iraq, questa città passerà sotto il controllo del Governo Iracheno, che non sembra voler fornire tutte le garazia necessarie di protezione a questa sorella di Cuneo. Per questo motivo, il Comitato assumerà tutte le iniziative possibili per proteggere la città e cercherà di farlo portando la massima attenzione dei media su questa vicenda".
Boselli ringrazia pubblicamente il sindaco Valmaggia e il Presidente Provinciale Raffaele Costa per il loro coraggio. "Non molti politici si espongono per sostenere la resistenza iraniana. C'è un grande silenzio attorno a certi argomenti da parte dei media. Noi faremo di tutto per sostenere Ashraf e la sua gente. E soprattutto faremo di tutto perché se ne parli".
Barbara Simonelli