venerdì 7 maggio 2010

AI: Rischio imminente di esecuzione in Iran di Jafar Kazem





06 mag 2010
Amnesty International
Azione Urgente - Un iraniano, Jafar Kazemi, rischia di essere eseguito da un momento all'altro per avere partecipato alle manifestazioni antigovernative ed a causa dei suoi legami presunti con l'organizzazione iraniana dei mojahedin del popolo (OIMP), un gruppo di opposizione vietata.

Jafar Kazemi, 47 anni, è stato fermato tra 18 e 19 settembre 2009, in seguito ad importanti manifestazioni antigovernative che hanno avuto luogo il 18 settembre, ed è stato condotto alla prigione di Evin, a Tehran. È stato accusato di avere partecipato a questi avvenimenti, durante i quali parecchie centinaia di migliaia di manifestanti hanno sfilato, ma nessuno atto violento gli è stato rimproverato.
È stato condannato a morte per " inimicizia al riguardo di Dio", e sembrerebbe che sia stato riconosciuto anche colpevole di " propaganda contro il regime." È stato giudicato con almeno un altro uomo, Mohammad Ali Haj Aghaei che sembra essere stato oggetto di accuse similari, ma Amnesty International ignora se questo ultimo è stato condannato a morte.
Jafar Kazemi sarebbe stato interrogato dalle forze di sicurezza in questi mesi, e le autorità hanno fatto pressione su lui . Il 26 aprile 2010, ha appreso che la sua condanna a morte era stata confermata dalla corte d'appello.
Il suo avvocato che può avere solamente dei contatti limitati col suo cliente, ha chiesto che i servizi del responsabile del potere giudiziale procedano ad un esame straordinario. Tuttavia, l'esecuzione può sempre avere luogo di un momento all'altro finché questa richiesta non viene accettata.

Jafar Kazemi è stato incarcerato già a causa della sua appartenenza presunta all'OMPI negli anni 1980 e1990. Uno dei suoi figli fa parte dell'OMPI e vive al campo di Ashraf, in Iraq, dove sono portati numerosi membri di questa organizzazione. Altre persone sono state condannate a morte nella cornice delle manifestazioni post elettorali:

Amir Reza Arefi, Mohammad Amin Valian, Motahareh (Simin) Bahrami, suo marito Mohsen Daneshpour Moghaddam, loro figli Ahmad Daneshpour, due dei loro amici, Hadi Ghaemi e Rayhaneh Haj Ebrahim, una donna ed Abdolreza Ghanbari.

(AU 102/10, MDE 13/047/2010 – Iran 30 avril 2010)

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO