domenica 16 maggio 2010

Iran, Reiss giunta in patria Colloquio con Sarkozy,poi pensa a compagne carcere e 2 impiccati

GRANDE SODDISFAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE RIFUGIATI POLITICI IRANIANI RESIDENTI IN
ITALIA PER LA LIBERAZIONE DELLA RAGAZZA FRANCESE CLOTILDE REISS, ARRESTATA E PRESA IN OSTAGGIO DAL REGIME TERRORISTA E FONDAMENTALISTA DEI MULLAH. A NOME DELLA COMUNITA' IRANIANA RINGRAZIAMO LA SIGNORA REISS PER AVER RICORDATO I DUE RAGAZZI, SUOI COMPAGNI DI CARCERE, IMPICCATI ULTIMAMENTE DAL REGIME DI AHMADIENJAD. CI AUGURIAMO CHE IN UN PROSSIMO FUTURO LA SIGNORA REISS FACCIA UN TRIONFALE RITORNO IN IRAN E INSIEME AL POPOLO IRANIANO E AI SUOI COMPAGNI DI CELLA PARTECIPI ALLA GRANDE FESTA DI LIBERAZIONE DELL'IRAN.
AUGURI CARA CLOTILDE!
Davood Karimi




16 maggio, 15:31

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(ANSA) - ROMA, 16 MAG -Clotilde Reiss e' giunta in patria dopo la reclusione in Iran, e oggi ha avuto subito un colloquio all'Eliseo col presidente Sarkozy.La lettrice accusata di spiare e arrestata a luglio a Teheran, ha potuto lasciare l'Iran dopo 45 giorni di carcere e altri 9 mesi passati nell'ambasciata francese. 'Ringrazio il governo - ha detto - la mia famiglia e gli iraniani che mi hanno sostenuto. Poi voglio ricordare le compagne di detenzione e i due oppositori impiccati che erano con me al processo'.

 
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