Comitato Italiano dei parlamentari per Iran libero condanna con sdegno l’attacco contro i resisdenti a Campo Ashraf
Sabato 08 Gennaio 2011 10:01
Agenti del regime iraniano attaccano con pietre e bombe molotov i residenti di Ashraf, ferendone 175.
Urgente tutela umanitaria internazionale.
Comunicato
Il Comitato italiano di parlamentari e cittadini per un Iran libero condanna con sdegno l’attacco avvenuto oggi in Iraq contro gli esuli iraniani residenti a Camp Ashraf, intorno a mezzogiorno ora locale, da parte di agenti del regime iraniano reclutati dall’ambasciata iraniana a Baghdad e del Comitato per la liquidazione di Ashraf presso il primo ministro iracheno. Le squadre di aggressori hanno lanciato pietre, bombe molotov, bottiglie e oggetti acuminati all’interno del campo, ferendo 175 residenti – fra i quali 83 donne.
Questo nuovo inaccettabile atto di violenza contro persone definite ‘protette’ dal diritto internazionale segue di pochi giorni la decisione della Corte Nazionale Spagnola di avviare un processo contro i responsabili dei sanguinosi attacchi contro Ashraf del luglio 2009, in cui persero la vita undici residenti e centinaia furono feriti. Il 5 gennaio di quest’anno il ministro degli esteri del regime iraniano, Ali Akbar Salehi, incontrando a Baghdad il primo ministro iracheno Nouri-al-Maliki lo ha invitato esplicitamente a prendere misure ‘concrete’ contro i membri dell’OMPI residenti ad Ashraf.
Le forze armate irachene, lungi dall’assicurare la protezione dei residenti di Ashraf secondo gli obblighi sanciti dalla IV Convenzione di Ginevra, hanno facilitato l’attacco. Ancora una volta, il Comitato italiano di parlamentari e cittadini per un Iran libero ribadisce che gli Stati Uniti devono – in termini di obblighi internazionali – riassumere la tutela dei residenti di Ashraf che avevano demandato all’Iraq nel gennaio 2009 e che le Nazioni Unite devono con la massima urgenza disporre a Camp Ashraf una missione permanente di monitoraggio.
Roma, 7 gennaio 2011
Comitato italiano di parlamentari e cittadini per Iran libero
Il presidente : On. Carlo Ciccioli
La co– presidente : On. Elisabetta Zamparutti
Il coordinatore: Antonio Stango