IRAN: DUBBI AIEA, LUNEDI' RIUNIONE 5+1 SUL NUCLEARE
Notizia e il commento
La Repubblica.it
24ore - Esteri
Vienna, 20:56
L'Iran collabora, ma i timori sul suo programma nucleare non sono dissipati. E' la conclusione cui e' giunta l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) in un rapporto presentato a Vienna. Il documento conferma che i test in laboratorio condotti da Teheran lasciano spazio al sospetto che il regime degli ayatollah voglia accelerare il processo di arricchimento dell'uranio in spregio alle richieste di interrompere ogni attivita'. L'Aiea sottolinea che l'Iran non ha risposto entro febbraio a tutti gli interrogativi rimasti in sospeso e questo potrebbe pesare negativamente sui rapporti con la comunita' internazionale al punto da dare il via alle nuove sanzioni Onu gia' a partire dalla settimana prossima. Sono rimaste senza risposta, afferma l'Aiea, anche le richieste di chiarimenti dopo che informazioni di intelligence avevano messo in luce la volonta' di Teheran di sfruttare a scopo militare sia il know-how in campo nucleare che i test sugli esplosivi che la tecnologia missilistica. "Si tratta di studi" si legge nel rapporto, "che sono fonte di grave preoccupazione e sono critici per stabilire quanto il programma nucleare iraniano sia orientato a fini militari". Immediata la reazione della diplomazia internazionale: fonti del Dipartimento di Stato hanno annunciato che i rappresnetanti delle 6 maggiori potenze (i cinque membri permantenti del Consiglio di Sicurezza -Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Russia e Cina- piu' la Germania) si incontreranno lunedi' a Washington per discutere i prossimi passi e riconsiderare la possibilita' di una terza risoluzione che preveda sanzioni all'Iran.
Commento: La collaborazione del regime dei mullah con l'Agenzia per l'energia atomica dell'egiziano Albaradei assomiglia a quel veleno iniettato nel corpo di un povero condannato a morte. Il medico-boia risponde al suo superiore che il veleno collabora bene e non dimostra delle reistenze particolari!!!
Anche il regime dei mullah collabora bene ma in quale direzione? L'egiziano Albaradei deve dire alla comunità internazionale che la collaborazione iraniana in quale direzione è orientata? Verso smantellamento di tutto il suo progetto atomico per cui per 18 anni ha tenuto nascosto tutti i suoi aspetti e siti e responsabili, spendendo miliardi e miliardi di dollari strappati dalla tasca della povera gente che per affrontare una semplice operazione chirurgica della figlia oppure un semplice matrimonio della figlia vende i reni e il corpo? Se la resistenza iraniana in un atto coraggiosa e degna dei migliori premi per la pace, non avesse denunciato il progetto nucleare a spese della vita dei suoi simpatizzanti, oggi a che punto sarebbe stato il progetto atomico per la costruzione della bomba atomica islamica, chiamato dallo stesso Khomeini" la garanzia per la soppravvivenza della repubblica islamica iraniana"? Forse non saremmo stati di fronte ad un regime terroristico dotato della bomba atomica? Forse non saremmo stati a due passi dall'eliminazione dell'Israele dalla carta geografica mondiale? Allora ho regione se pretendo il riconoscimento del ruolo umanitario e coraggioso della resistenza iraniana in questo "disinesco" del pericolo del fondamentalismo islamico iraniano che mira a costruire l'impero islamico iraniano in regione? La reisistenza iraniana ha preso un impegno con il popolo iraniano e con tutto il mondo per andare avanti a spese proprie nella denuncia del pericolo del fondamentalismo islamico dei mullah e per cambiare l'aspetto politico dell'Iran di oggi sostituendoli con un governo e sistema pluralista e democratico e laico. Il nostro presidente della repubblica della resistenza iraniana in una dichiarazione recente ha detto" il pericolo del fondamentalismo islamico è mille volte piu percolosa della sua bomba atomica". Chiedo coraggio alla comunità internazionale per scendere in campo a fianco del popolo iraniano e della sua resistenza per contrastare il pericolo atomico dei mullah. E metto in guardia coloro che in un modo o nell'altro stanno cercando di coprire il progetto atomico dei mullah. Prima o poi il " fumo di questo pericolo entrerà anche nei vostri occhi". Non ci credete? Allora aprite gli occhi e guardate con che ritmo e frequenza tornano a casa i vostri militari, privati della piu preziosa cosa che un uomo disponga! La vita.
Cosa bisogna fare? In primo passo occorre portare con tanta serietà e determinazione il caso del regime dei mullah di fronte al Consiglio di Sicurezza dell'ONU sia per la questione nucleare che per il terrorismo e la violazione dei diritti umani in IRAN. Bisogna trascinare i dirigenti iraniani coinvolti nel terrorismo internazionale nei tribunali per i crimini commessi contro l'umanità. Bisogna dare la voce la popolo iraniano e appoggiarlo nel boicottaggio delle prossime farse elezioni chiedendo un referndum interna soppravisionato dall'ONU. Bisogna rimuovere la resistenza iraniana dalla lista nera delle organizzazioni terroristiche europee e americane. Bisogna dimostrare il calore umano al malato e non pugnalarlo sul letto della tortura e sul patibolo dell'esecuzione! Bisogna fare una scelta coraggiosa e lungimirante: O il regime terroristico dei mullah con i suoi difetti( terrorismo, repressione, fondamentalismo ecc) e pregi( interessi economici di corto e medio raggio) oppure un iran democratico e laico con degli interessi di lungo raggio. Albero del male va tagliato alle radici e non potato al livello dei rami secchi. Cosi facendo l'albero si presenterà anno futuro piu rigoloso e piu vivace. Il terrorismo e la repressione diventeranno sempre piu violenti e piu incontrollabili. La dose e la cura del tipo egiziano Albaradei non è compattibile con il tipo del pericolo che il mondo di oggi sta affrontando senza conoscerlo fino in fondo. Il domani non ci perdonerà la nostra negligenza. "La legge non ammette ignoranza". Naturalmente la " legge dell'evoluzione" che è al di sopra di quelle degli interessi nazionali!
karimi davood