NUOVO ATTENTATO TERRORISTICO DEI MULLAH IN IRAQ
Secondo le notizie giuntemi, alle prime luci dell'alba di oggi, i terroristi appartenenti alla Forza Ghods della Sepah Pasadaran, dislocati in Iraq, hanno fatto saltare in aria una stazione del popaggio dell'acqua che forniva la base di Ashraf, dove vivono all'incirca 4000 combattenti della resistenza iraniana. Questa stazione di pompaggio forniva una buona parte degli abitanti della zona oltre alla base di Ashraf. Alcuni giorni prima, fu ucciso uno dei famosi capi religiosi della zona che si occupava anche della sorveglianza della stazione. I terroristi avevano collocato 300 kg di tritolo. Questo è ennesimo attentato del regime dei mullah contro la base di Ashraf, diventato ormai una diga di fronte ad avvanzare del fondamentalismo e dell'integralismo dei mullah in Iraq. La base di Ashraf è diventato un punto di riferimento per tutti gli iracheni che credono in un apese democratico e lontano dal fondamentalismo iraniano. Il regime dei mullah vede "Ashraf" come il principale ostacolo alla sua influenza e interferenza in questo martoriato paese colpito già gravemente dai terroristi appartenenti alla Forza Ghods della Sepah Passdaran. Questo attentato ha provocato un forte sdegno e la reazionee popolare degli abitanti della zona che in massa hanno raggiunto la stazione per soccorrere i feriti.
Dopo la caduta dell'ex governo iracheno, la resistenza iraniana ha raccolto tutti i suoi membri in questa base di cui tutti gli abitanti godono della tutela della quarta convenzione di Ginevra.
L'Associazione rifugiati politici iraniani in Italia condanna fermamente questo atto terroristico dei mullah ribadendo che nè il popolo iracheno e nè tantomeno la resistenza iraniana si fermeranno con tali vigliacchi atti finalizzati a terrorizzare e scoraggiare coloro che sostengono l'unica forza esistente capace a fronteggiare e combattere il fondamentalismo terroristico dei mullah in Iraq.
karimi davood