GRANDE FELICITA' PER LA LIBERAZIONE DEI NOSTRI 36 OSTAGGI
Grande felicita e festa tra gli iraniani simpatizzanti della resistenza iraniana.
La manifestazione di oggi di fronte alla Camera dei deputati in piazza Montecitorio e' scoppiata in una grande festa all'arrivo della notizia del rilascio dei nostri 36 amici che da 70 giorni si trovavano nelle mani della polizia irachena e rischiavano seriamente la vita. I manifestanti con le bandiere dell'Iran e dei Mojahedin hanno ballato e festeggiato questa grande vittoria del popolo iraniano.
A nome dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia desidero esprimere la nostra partecipazione in questo grande e storico momento di gioia e di entusiasmo e faccio i nostri migliori auguri al Presidente Maryam Rajavi, ai residenti del campo di Ashraf e ai nostri 36 eroi che con la loro determinazione e fermezza hanno neutralizzato un grande complotto dietro cui c'era il regime fondamentalista dei mullah. I 36 componenti della resistenza iraniana hanno dimostrato e rappresentato la ferrea volonta' del nostro popolo per portare a termine, al costo del sacrificio della propria vita, la grande battaglia per l'affermazione del diritto del popolo iraniano per aver un governo che sia l'espressione della maggioranza, pluralista e democratica.
Colgo occasione per ringraziare tutti coloro che in questi difficili giorni ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto moralmente e politicamente in particolare i deputati e i senatori e personalita' politiche che hanno lavorato duramente e seriamente portando avanti una dura campagna di denuncia presso le autorita' americane e irachene chiedendo al governo di Al Maleki il rispetto dei diritti dei residenti del campo di Ashraf ricordando anche al governo degli Stati Uniti D'America che e' il responsabile numero uno della sicurezza dei residenti del campo di Ashraf come persone sotto la tutela della quarta Convenzione di ginevra e riconosciute ufficialmente come persone sotto la tutela. Va ricordato che ognuno di questi ragazzi del campo di Ashraf, dopo il loro disamro da parte degli americani hanno firmato un accordo cedendo le armi in cambio della salvaguarduia della loro sicurezza.
Tantissimi auguri ai combattenti del campo di Ashraf, al presidente Maryam Rajavi, a questi 36 eroi e a tutto il popolo iraniano.
karimi davood, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia