PREMIO ROBERTO ROSSELLINI A NEDA, SIMBOLO DELLA RESISTENZA IRANIANA
Il premio Roberto Rossellini, dedicato a Neda e ritirato dalla signora Shahrzad Sholeh, presidente dell'Associazione Donne ddemocratiche iraniane in Italia
Il premio Roberto Rossellini dedicato a Neda, simbolo della resistenza e della rivolta iraniana
NELLA FOTO SHAHRZAD SHOLEH INSIEME AL SIGNOR RENZO ROSSELLINI
COMUNICATO STAMPA
Samar Minallah a Maiori per ricevere il premio Roberto Rossellini
alla decima edizione del Premio Internazionale Roberto Rossellini Maiori Film Festival
Centro Congressi Hotel Pietra di Luna
Maiori 24 ottobre 2009
Ingresso gratuito
La serata di gala del Premio Internazionale Roberto Rossellini Maiori Film Festival ha concluso a Maiori, sabato 24 ottobre, al Centro Congressi dell’Hotel Pietra di Luna, la manifestazione intitolata al maestro del neorealismo, dopo una settimana ricca di proiezioni ed incontri che, hanno riguardato la filmografia al femminile con lo sguardo rivolto ad alcune delle problematiche che, in ogni parte del mondo, ancora sono di ostacolo alla piena affermazione e alla tutela della dignità della donna.
Il galà di chiusura, (ore 19.30), condotto dall’attore positanese Gianmaria Talamo insieme ad Antonella Graziano e alla giovanissima compagnia dei Murattori (Marta Strazzocco, Giovanna Parlato, Anna Fusco, Vincenzo Mascolo, Vito Mascolo, Gabriele Fusco, Salvatore Iaccarino), ha visto l’assegnazione del premio Rossellini 2009, attribuito ad artisti o personalità attenti alle problematiche sociali del nostro tempo.
Numerosi i riconoscimenti che sono stati attribuiti in questa decima edizione nel ricordo di Roberto Rossellini.
Destinatari: Carlos Pronzato per il documentario “Madres de Plaza de Mayo, memoria, verdade, justicia” film indipendente del video maker italo-argentino. Le testimonianze delle madri di Plaza de Mayo 32 anni dopo. Uno dei più grandi movimenti per i diritti umani del novecento creato e portato avanti da sole donne. Un'azione civile e politica straordinaria, di risonanza mondiale ma che - nonostante tutto - esiste ancora, in attesa delle verità che governo e militari ancora nascondono.
Il primo film animato palestinese “Fatenah” del regista Ahmad Habash, realizzato con il sostegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ basato sulla vera storia di una donna di Gaza che scopre di avere un tumore al seno, e tenta di curarsi.
Belén Macìas per il film “El Patio de mi carcel” (Spagna 2008). Storia di donne: donne escluse, recluse. Isa, rapinatrice; Dolores, rom uxoricida; Rosa, prostituta innamorata; Ajo, pronta a tutto per amore; Luisa, colombiana innocentemente colpevole. L’arrivo di Mar porterà una ventata di speranza, coinvolgendo le donne in un viaggio verso la libertà.
Will Raee per il progetto di film Girl Soldier, di cui Raee è per l’appunto il regista. Adattamento cinematografico del libro Stolen Angeles di Kathy Cook, il film vedrà Uma Thurman rivestire i panni di suor Coraline, il cui vero nome è Rachele Passera, religiosa che si oppose ai signori della guerra ugandesi. Il 30 ottobre 1996, i guerriglieri del Lord Resistant Army assaltarono il St. Mary’s College di Aboke, una scuola gestita da sei suore italiane. Rapirono 139 ragazze tra i 13 e i 16 anni. Suor Rachele Passera inseguì i ribelli e riuscì a tornare a casa con 109 studentesse.
Sharzad Sholeh e Davood Karimi, rispettivamente l’una presidente delle Donne Democratiche Iraniane in Italia e l’altro presidente dell’associazione Rifugiati politici iraniani in Italia, in nome di Neda, la ragazza iraniana trucidata e divenuta simbolo della protesta contro il risultato delle elezioni presidenziali iraniane.
Samar Minallah condannata a morte per il video che ha ripreso la diciassettenne flagellata dagli integralisti talebani in Pakistan. Da oltre 20 anni dedica tutte le sue energie alla lotta per l’emancipazione femminile nelle «zone tribali» e nel Pakistan rurale. A questo fine ha fondato una sua organizzazione non governativa, la Ethnomedia. Un suo video qualche anno fa venne anche premiato alle Nazioni Unite per il coraggio con cui denunciava la tradizione di far sposare donne bambine agli anziani per dirimere le dispute tra clan rivali.
INFO: UFFICIO STAMPA GIOVANNA DELL’ISOLA A.A.S.T. Maiori 089877452
Cell. 3393017395 – www.premiorossellini.com