sabato 20 settembre 2008

BERLUSCONI: " AHMADINEJAD COME HITLER", TEHERAN MINACCIA RITORSIONI E VENDETTE TERRORISTICHE


Nella foto: i militari italiani presenti sul territorio afghano e presi di mira dalle forze terroristiche del regime dei mullah


Nella foto il presidente Berlusconi. In una recente visita a Parigi ha comparato il presidente del regime terroristico dei mullah con Adolph Hitler


Nella foto il presidente Maryam Rajavi insieme al presidente della Camera On. Fini e On. Ciccioli


Iran: un deputato mette in guardia l' Italia contro la sua politica estera
Adnkronos 17 settembre (AKI) - un deputato iraniano ha avvertito l' Italia che le relazioni politiche ed economiche potrebbero soffrire per le opinioni espresse dal primo ministro italiano Silvio Berlusconi e dalla visita in Italia di un oppositore di primo piano. “Se continuate in questa via, dovrete pagare un prezzo molto elevato, poiché saremo obbligati a rivalutare le nostre relazioni politiche ed economiche con l' Italia„, ha dichiarato Sarvari, membro della commissione degli affari esteri e della sicurezza nazionale del Parlamento di Teheran. “Questi atti avranno delle conseguenze ed il prezzo che l'Italia dovrà pagare per queste imprudenze non sarà di poco conto. L'Italia dovrà perfettamente rivalutare la decisione di ricevere membri di questo gruppo terroristico che sono attualmente in Iraq„, ha dichiarato Sarvari. Teheran non avrebbe apprezzato il discorso pronunciato martedì da parte di Berlusconi a Parigi dove riceveva un premio del gruppo Franco-Juif Keren Hayessod, durante il quale ha indirettamente comparato Adolf Hitler con il presidente radicale dell’ Iran, Mahmoud Ahmadinejad. Ma le osservazioni di Sarvari si riferiscono in particolare ad una recente visita di Maryam Radjavi, presidente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana, braccio politico dell'organizzazione del Mojahedin del popolo d' Iran, l' opposizione armata. Maryam Radjavi si è recata in Italia alla metà di luglio nell’ambito di una campagna a favore del ritiro dell'OMPI dall'elenco delle organizzazioni terroristiche dell'Unione europea. L' oppositore iraniana è stata invitata dai deputati italiani per una serie di interventi al parlamento italiano . “L' Italia mette in pericolo la sua presenza in Iran. Ha cominciato un gioco pericoloso, che non ha alcuna possibilità di guadagnare„, ha detto un assistente del portavoce del ministro iraniano degli affari esteri Hassan Ghashghavi a Adnkronos International (AKI).


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ordigno contro un convoglio, tutti illesi
La bomba è deflagrata al passaggio dei mezzi militari italiani nella provincia di Baghdis nell'ovest del Paese. L'esplosione non ha provocato danni e nessuno ha riportato ferite


Esplosione, feriti tre militari italiani

Roma, 20 settembre 2008 - Un ordigno esplosivo è deflagrato al passaggio di un convoglio militare italiano nella provincia di Baghdis nell'ovest dell'Afghanistan. La bomba non ha provocato danni e nessun militare italiano ha riportato ferite. Lo riferiscono all'Adnkronos fonti militari.

Proprio ieri nella stessa zona sui era verificato un attentato analogo che aveva provocato danni a un mezzo militare italiano e lievi contusioni per un militare. Anche oggi, infatti, i veicoli blindati 'Lince' della pattuglia italiana sono stati presi di mira nell'area di Balamarghab. L'ordigno era stato sistemato sul ciglio della strada. Dopo l'attentato di oggi, i mezzi hanno portuto far rientro regolarmente alla base

 
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