ARRESTATI ANCHE I FERITI RIPORTATI NEGLI OSPEDALI
Fonte: TGCOM
Nellaa foto la signora Maryam Rajavi, presidente eletta dal Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana che ha chiesto intervento urgente delle organizzazioni internazionali in particolare dell'ONU
15/6/2009
Iran, arresti anche negli ospedali
Caccia ai feriti, nemici di Ahmadinejad
Sempre alta la tensione in Iran, malgrado le "rassicurazioni" del neo rieletto presidente Ahmadinejad. Agenti della sicurezza iraniani e le forze antisommossa avrebbero lanciato un raid nell'ospedale Hezar Takhtekhabi di Teheran allo scopo di arrestare i feriti durante gli scontri seguiti alle elezioni presidenziali di sabato scorso. Lo ha riferito il segretariato del Consiglio nazionale della Resistenza in Iran. Vietate le manifestazioni pro Mousavi.
Gli agenti hanno aggredito il personale medico che è riuscito dopo due ore, insieme ai parenti dei feriti, a costringere le forze dell'ordine a lasciare la struttura. Nel frattempo, anche a causa della sospensione della normale attività, numerosi nuovi feriti si sono aggiunti a quelli in attesa di cure.
Secondo l'organizzazione dei Mujahedin in Iran, citata nella note del segretariato del Consiglio della Resistenza, le persone arrestate a Teheran sarebbero centinaia. La presidente del Consiglio della Resistenza, Maryam Rajavi, ha sollecitato le principali organizzazioni internazionali, Onu in testa, a condannare la repressione e a intraprendere azioni per la liberazione degli arrestati.
Oltre a Bbc, Nederland 2 e al Arabiya, misure repressive delle autorità iraniane hanno colpito anche i due canali televisivi pubblici tedeschi, due radio belghe e la tv di Stato spagnola.