TEHERAN: GRANDE MANIFESTAZIOE DI PROTESTA. 700.000 IN PIAZZA
Oggi sono scesi in piazza 700.000 persone
2000 persone arrestate
numerose persone ferite durante gli scontri
Raid delle squadre Basiji nelle case delle persone arrestate e ferite
Domani altre manifestazioni
"Morte al dittatore e morte a Khamenei" è stato lo slogan più scandito in piazzza
I passdaran durante i raid negli ospedali trasferivano, nonostante la dura resistenza dei sanitari, i feriti nei luoghi segreti
Il regime dei mullah per bocca dell'imam del venerdi di Teheran ha dichiarato che da "oggi in poi i manifestanti vengono considerati dei Mohareb" cioè vengono condannati a morte
Arrestati anche 8 impiegati locali dell'ambasciata britannica. Il regime dei mullah con questo gesto vuole sottoporre alle feroci torture il personale locale per costringeli a confessare di essere gli "uomini-collegamento" tra i manifestanti e gli inglesi. Tutto ciò per preparare il terreno al massacro dei prigionieri e dei manifestanti
Assocazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia mette in guardia la coscienza della comunità internazonale su questo disumano complotto del regime dei mullah e chiede a tutte le istituzioni internazionali di intervenire urgentemente e fortemente in sostegno al popolo iraniano adottando prima possibile una serie di sanzioni polittico-economiche contro il regime nazi-clericale dei mullah
Il regime si sta preparando per portare a termine un grande massacro ai danni della popolazione
Chiedimo in particolare al governo italiano, che ospitera a beve la G8 di portare all'ordine del giorno dei lavori una dura risoluzione contro il massacro e lo sterminio in atto sostenendo allo stesso tempo la grande rivolta della popolazione per la libertà e la democrazia in Iran.
Karimi Davood, presidente dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia