sabato 26 settembre 2009

IRAN: FRATTINI, IL NUOVO IMPIANTO GETTA UN'OMBRA SUL NEGOZIATO

(AGI) - New York, 25 set. - La scoperta di un nuovo impianto iraniano per l'arricchimento dell'uranio "getta un'ombra sul negoziato che si sta per aprire in Turchia": il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso la "preoccupazione" dell'Italia per il nuovo sito, la cui esistenza e' stata confermata dall'Aiea. "Chiediamo un'ispezione immediata dell'Aiea in questo sito perche' la risposta data dall'Iran non persuade", ha affermato il titolare della Farnesina incontrando i giornalisti a margine dell'Assemblea generale dell'Onu.
Teheran ha assicurato che la centrale rispettera' i dettami dell'agenzia Onu per l'energia atomica, ma il capo della Farnesina ha sottolineato che "questa dichiarazione arriva dopo la scoperta fortuita ad opera dell'intelligence e non con una notifica all'Aiea da parte di Teheran". "Il negoziato inizia con questa ombra che l'Iran dovra' dissipare", ha aggiunto il ministro. "Una finestra di opportunita' e' importante", ha spiegato il titolare della Farnesina, "ma da qui alla fine dell'anno dovremo tirare le somme". Nel frattempo Frattini ha approfittato di una colazione di ieri a New York con numerosi colleghi di altri Paesi per proporre l'allargamento del gruppo negoziale con Teheran. "Solana negoziera' a nome del 5+1" ha spiegato, "e lo fara' sulla base degli elementi forniti da un certo numero di Paesi che risentiranno degli effetti positivi o negativi del fallimento o del successo dei colloqui". Del nuovo gruppo fanno parte l'Italia e i Paesi del Golfo Persico ma, secondo il capo della Farnesina, bisognera' pensare di coinvolgere anche l'India perche' "non si puo' pensare di imporre sanzioni sui derivati petroliferi all'Iran se non si coinvolge il principale esportatore che e' proprio New Delhi".

 
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