UNA DOPPIA CONDOGLIANZA AL POPOLO E AL GOVERNO ITALIANO
lA PRIMA VA VERSO LE FAMIGLIE E IL CORPO DI APPARTENENZA DEI 6 CADUTI DI STAMATTINA
E LA SECONDA VA OLTRE ALLA MAMMA, ALLE SORELLE, AL FIDANZATO DI SANAA, ANCHE AL POPOLO E AL GOVERNO ITALIANO
UNA DOPPIA TRAGEDIA
L'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia esprime le sue profonde condoglianze per la doppia tragedia che ha colpito il popolo italiano e le sue forze armate. La prima riguarda la vile uccisione di 6 soldati italiani da parte delle forze del fondamentalismo islamico di matrice khomeinista e la seconda non meno importante sempre riguarda il popolo e il governo italiano: la feroce uccisione di Sanaa da parte del padre. Tutte queste vittime sono state colpite dal fondamentalismo islamico di matrice khomeinista che va condannato e combattuto sia istituzionalmente che culturalmente. Il fondamentalismo islamico non riconosce ne limiti ne confini e agisce su tutti i terreni e la sua pecularietà specifica è l'uso indiscriminato della violenza in dimensioni barbariche. La violenza e spargimento del sangue degli innocenti è il vettore su cui è salito fin dal 79 il regime di Khomeini onde costituire il regno dell'Islam fondamentalista.
Noi dissidenti iraniani, vittime del terrorismo e del fondamentalismo khomeinista ci sentiamo vicini col cuore alle famiglie dei caduti dei militari e siamo solidali con il popolo e il governo italiano nella lotta al terrorismo e al fondamentalismo islamico che è la base fondamentale di tutta questa violenza. Il regime iraniano, secondo le informazioni in mio possesso sta intensificando le sue azioni terroristiche extrateritoriale onde spostare le attenzioni internazionali dalla forte crisi interna in cui ci si è trovato dopo le farse elezioni e la successiva rivolta popolare.
Karimi Davood, presidente dell'Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia