mercoledì 11 novembre 2009

POL - Iran, Nirenstein (Pdl): presentata mozione contro repressione

A nome dell'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia e specialmente a nome di tutti quei ragazzi e ragazze che hanno riportato orgoglio e onore al mondo intero con il sacrifico della loro vita, ringrazio anticipatamente On. Fiamma Nirenstein e tutti i suoi colleghi per aver dato vita a questa importante mozione parlamentare a favore del popolo e della sua resistenza contro uno dei più feroci regime esistenti al mondo. Lo stesso regime che allo stesso tempo che siede ai tavoli del negoziato sul suo programma nucleare militare schiaccia anche il bottone delle sue autobombe e sguinzaglia i suoi uomini kamikazze in mezzo mondo e in particolar modo in Afghanistan e in Iraq contro i militari italiani e americani.
Il popolo iraniano non dimenticherà mai coloro che gli sono stati vicini nei momenti più tenebri della sua storia.
Grazie ancora
karimi davood

Roma, 11 nov (Velino) - “La mozione contro la repressione iraniana che ho depositato oggi alla Camera ha riscosso un grande successo di adesioni bipartisan” dichiara in una nota Fiamma Nirenstein, vicepresidente della commissione Esteri della Camera. Il testo, che in pochi giorni ha raccolto 45 adesioni, “prende spunto - spiega - dal caso dello studente iraniano Mahmoud Vahidnia che, il 28 ottobre scorso, ha affrontato l’ayatollah Ali Khamenei nel corso di un incontro pubblico e del quale non si hanno più notizie certe dopo che pare sia stato fermato da agenti dell’intelligence. La mozione affronta in maniera più estesa il tema della repressione del dissenso in Iran a seguito delle controverse elezioni presidenziali del 12 giugno scorso, evidenziando come, da allora, non sia ancora stata fatta chiarezza sul reale numero delle vittime negli scontri né delle persone tuttora in stato di fermo, e segnalando come siano almeno 36 le persone delle quali non si hanno più notizie. La mozione, che cercheremo di far calendarizzare al più presto, impegna il governo, oltre a cercare di fare luce sul caso del giovane Vahidnia, a farsi promotore anche in sede europea di una politica comune volta a fare chiarezza sulle continue violazioni di diritti umani in Iran”.

Segue l’elenco dei firmatari: Fiamma Nirenstein (Pdl), Furio Colombo (Pd), Rita Bernardini (Radicali-PD), Souad Sbai (Pdl), Gianfranco Paglia (Pdl), Gianni Vernetti (Misto), Benedetto Della Vedova (Pdl), Emerenzio Barbieri (Pdl), Giuliano Cazzola (Pdl), Walter Verini (Pd), Renato Farina (Pdl), Gabriella Carlucci (Pdl), Margherita Boniver (Pdl), Antonio Razzi (Idv), Marco Calgaro (Pd), Gianni Mancuso (Pdl), Carmen Motta (Pd), Riccardo De Corato (Pdl), Alberto Torazzi (Lnp), Beatrice Lorenzin (Pdl), Enrico La Loggia (Pdl), Giuseppe Marinello (Pdl), Francesco Laratta (Pd), Giancarlo Lehner (Pdl), Domenico Di Virgilio (Pdl), Jean Leonard Touadi (Pd), Antonio Foti (Pdl), Amalia Schirru (Pd), Salvatore Torrisi (Pdl), Silvano Moffa (Pdl), Lucio Barani (Pdl), Alessandro Ruben (Pdl), Emanuele Fiano (Pd), Calogero Mannino (Udc), Olga D’Antona (Pd), Enzo Raisi (Pdl), Paolo Corsini (Pd), Francesco Tempestini (Pd), Raffaello Vignali (Pdl), Luca Barbareschi (Pdl), Enrico Pianetta (Pdl), Francesco Nucara (Misto-Repubblicani), Paola Goisis (Lnp), Pierangelo Ferrari (Pd), Angela Napoli (Pdl).

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO