venerdì 20 giugno 2008

STUDENTI IRANIANI RINGRAZIANO IL SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO


Nella foto: un momento della contestazione degli studenti dell'università di Zanjan di pochi giorni fa

Nella foto il sindaco di Roma Alemanno
I sette si dichiarano ''prigionieri di coscienza''

Studenti iraniani ad Alemanno: "Grazie per il sostegno"

Sette esponenti del movimento studentesco iraniano, detenuti nel carcere di Teheran, hanno consegnato ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL una lettera per il sindaco di Roma. Ringraziamenti per il suo appoggio al movimento democratico nella Repubblica islamica e per la volontà di intitolare una via della capitale alla lotta per la democrazia in Iran. Nello scritto si chiedono simili iniziative anche in altre capitali

ascolta la notizia Roma, 20 giu. - Un grazie al sindaco di Roma Gianni Alemanno (nella foto) per il suo sostegno al movimento democratico nella Repubblica islamica e per essersi espresso in modo favorevole rispetto all'idea di intitolare una via di Roma alla lotta per la democrazia in Iran.

E' questo il contenuto della lettera, inviata al primo cittadino romano tramite AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL, da sette attivisti e leader del movimento studentesco iraniano, rinchiusi nel carcere di Evin, a Teheran. ''Egregio signor Gianni Alemanno - scrivono Majid Tavakkoli, Ehsan Mansour, Abolfazl Jahandari, Mohammad Hasan Fallahizadeh, Saiid Derakhshandi, Sabbah Naseri e la studentessa Hedayat Ghazal - la data del 18 Tyr 1378 (9 luglio 1999) ha segnato una svolta nella storia della lotta per la libertà e contro la repressione del movimento studentesco iraniano e vorremmo ringraziarla profondamente per la sua attenzione e per le sue dichiarazioni a favore della proposta di dedicare una via di Roma a questa data storica: si tratta di una decisione che darebbe nuova linfa alla lotta di chi si batte per la democrazia in Iran''.

I sette studenti, che in calce alla lettera si dichiarano ''prigionieri di coscienza e leader del movimento studentesco'', considerano la proposta del sindaco di Roma ''un passo importante destinato a rafforzare le già profonde relazioni tra gli eredi di due antichi imperi, quello persiano e quello romano''. E si augurano che ''un simile nobile gesto'' possa essere ''seguito anche da altre capitali del mondo''.

Irandemocratico: anche la mia associazione si unisce al coro di ringraziamento degli studenti iraniani al sindaco di Roma Gianni Alemanno augurandogli buon lavoro e tanti successi per la città e per la sua amministrazione e in particolare tanta fermezza e determinazione nel suo sostegno alla lotta del popolo iraniano e della sua resistenza organizzata.
Grazie Alemanno
Karimi Davood, presidente Associazione Rifugiati Politici Iraniani in Italia

 
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