giovedì 10 luglio 2008

IRAN: DOPO POCHI MESI DI TREGUA TORNANO IMPICCAGGIONI PUBBLICHE






Alcune immagini dell'impiccaggione di 4 uomini avvenuta stamattina nella città di Barazjan


Grazie alle pressioni internazionali, pochi mesi fa il regime dei mullah ha dichiarato che per "ragioni di morale pubblica è proibito l'impiccaggione pubblica salvo decisione della massima autorità religiosa Ayattolah Shahroudi", capo della forza giudiziaria dei mullah. Dal momento che il regime dei mullah si regge su tre pilastri fondamentali di cui uno è appunto la repressione interna attraverso l'uso del terrore e della violenza e delle impiccaggioni pubbliche, non ha potuto rispettare più di tanto la sua promessa anche se le impiccaggioni continuavanao regolarmente all'interno delle carceri iraniane. Il regime dei mullah ha bisogno di portare a contato del pubblico la sua feroce faccia e identità. Esattamente come lo fa con gli stranieri in Iraq e in Afghanistan. Senza l'uso della violenza il regime dei mullah non regge in piedi manco per pochi secondi. La gente lo spazzerebbe in pattumiera della storia in una sola notte.
Le foto qui sotto riportate riguardano l'impiccaggione pubblica di 4 uomini avvenuto stamattina nella citta di Barazjan, in provincia di Bushehr sud Iran, di fronte al vecchio carcere di città. Uno degli uomini era cittadino afghano.
L'Associazione rifugiati politici iraniani in Italia chiede l'intervento urgente degli enti umanitari a favore delle donne e dei minorenni condannati a morte denunciando la ripresa delle esecuzioni pubbliche finalizzate a terrorizzare ulteriormente la mente e il fisico di tutta la popolazione iraniana. La ripresa di tali atti criminali pubblici dimostra la forte preoccupazione del regime dei mullah proveniente dal fronte interna cioè dalla popolazione iraniana.
La difesa dei diritti del popolo iraniano è esattamente equivalente alla difesa dei diritti di tutti i cittadini del mondo. Il terrorismo e il fondamentalismo iraniano non riconosce nè limiti e nè confini.
karimi davood

 
AID : AGENZIA IRAN DEMOCRATICO