mercoledì 2 luglio 2008

LA SEPAH PASSDARAN SI PREPARA A LLA GUERRA E CAMBIA LA SUA STRUTTURA DI COMANDO



Con l'adozione delle sanzioni contro la bomba atomica dell'Iran, la comunità internazionale ha voluto dimostrare, pur timidamente, la sua opposizione all'arricchimento dell'uranio da parte del regime dei mullah. E la risposta di Teheran? Niente meno che una reazione sempre più violento e minaccioso da parte di tutte le autorità militari e religiosi. Ma oltre alle solite risposte ci sono state anche delle reazioni materiali alle sanzioni e alle minacce provenienti dall'estero. E' di recente la notizia di forti cambiamenti al livello militare in particolar modo nella struttura della maggior forza della repressione del regime dei mullah: la famigerata Sepah Passdaran. E' da due giorni che i media del regime diffondono delle notizie sui vari cambiamenti al livello di comando della armata dei mullah. innanzitutto la Sepah Passdaran è stato suddiviso in 31 corpi autonomi su tutto il territorio con la flessibilità di organizzazione secondo le esigenze e i pericoli che si troveranno in situazioni di emergenza. Secondo le mie informazioni sono stati licenziati numerosi comandanti del Corpo oppure sostituiti e spostati in altri reparti. Questo cambio di classe dirigenziale e di organizzazione interna dimostra che il regime dei mullah sta prendendo sul serio l'opposizione del mondo intero alla sua bomba atomica e segna un punto a favore di coloro che chiedeno piu sanzioni e piu fermezza nei confronti del regime dei mullah. Comunque la notizia di per se è una preoccupante segnale della ripresa du una guerra che potrebbe essere catastrofico e dannoso sia per la comunità internazionale che per il popolo iraniano. Secondo me l'unica alternativa è quella di scegliere la terza via proposta dalla signora Maryam Rajavi, presidente eletta dalla resistenza iraniana secondo cui il mondo per evitare la guerra deve dire "non alla guerra, non alla politica di accondiscendenza e si al popolo iranianao". In poche parole bisgona lasciar libere le mani del popolo iraniano per rimuovere chirurgicamente questo maligno tumore che sta crescendo a dismisura e sta divorando tutto il mondo civile. I suoi tentacoli stanno maciullando e sterminando diversi popoli sul globo: iraniano, iracheno, afghano, libanese, palestinese, israeliano ecc...
karimi davood

 
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